Rinviato a giudizio il Ragioniere generale del Comune di Siracusa, Giorgio Giannì. L’accusa per il dipendente comunale è quella di conflitto di interessi in quanto Giannì avrebbe ottenuto indebitamente il doppio incarico sia dal Comune sia dall’Ato idrico, dove ricopriva il ruolo di dirigente. Un’indagine partita qualche anno fa e svolta dai pubblici ministeri Marco Di Mauro e Davide Lucignani. Oggi in
Questo contenuto è riservato agli abbonati premium
Accesso a tutti i contenuti del sito
DISDICI QUANDO VUOI
Il servizio premium sarà presto disponibile.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni