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Siracusa, chiesto il rinvio a giudizio per il ragioniere capo del Comune: falso ideologico. Il dirigente: “seguite le indicazioni della Corte dei Conti”

Discussione rinviata al 7 maggio quando il Gup deciderà se rinviare a giudizio o disporre il proscioglimento

Chiesto il rinvio a giudizio per il ragioniere capo del Comune di Siracusa, Giorgio Giannì. Il dirigente è accusato di falso ideologico perché, secondo la Procura, avrebbe messo in bilancio crediti inesigibili. Un'inchiesta – rende noto il Giornale di Sicilia – che riguarderebbe manovre finanziarie dal 2011 al 2017 e avviata dal Pm Marco Di Mauro, successivamente affiancato dal collega

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