“L’incarico di Consigliere delegato, accettato nel marzo scorso temporaneamente e per senso civico di responsabilità al fine di completare la stagione 2018 da me progettata e accompagnare l’insediamento del nuovo CdA e del Sovrintendente, non è più conciliabile con i miei impegni personali e professionali che richiedono una presenza stabile a Roma. Ho comunicato quindici giorni fa al ministro Bonisoli
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