Tentata estorsione aggravata dai metodi mafiosi. Questa la contestazione della Procura di Messina nei confronti dell'imprenditore 52enne Roberto Cappuccio che per gli investigatori era in accordo con il clan dei Santapaola con la società operante nel settore delle forniture alimentari. Ma il legale difensore Bruno Leone ritiene oltremodo eccessiva l'ordinanza scaturita dalla maxi operazione e attende l'interrogatorio e il Tribunale
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