“Ho sempre pensato alla macchina della pubblica amministrazione come la madre di tutti i cittadini, amorevole, presente e talvolta incline all'errore per la troppa voglia di accontentare i propri figli; e all'opposizione come a un padre amorevole, presente, altrettanto innamorato dei propri figli, ma con il gravoso compito di dover dire no, se occorre". Così il neo assessore all'Urbanistica, Centro
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