L'umiltà di capire l'errore e apprezzare l'operato delle Fiamme Gialle, ma la volontà di non essere etichettata come una Onlus "furbetta". Sofia Labid, responsabile e mediatrice culturale dei centri Sprar gestiti dall’associazione Santo Stefano Onlus è uscita allo scoperto, ammettendo che l'associazione da lei diretta è una di quelle che ha subito la visita dei finanzieri, ma non fa drammi.
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