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A Floridia l’ultimo saluto a Vito Bugliarello: “la sua, un’immagine esemplare” |I due ragazzi salvati da Vito al funerale

La famiglia, gli amici, i conoscenti e anche coloro che non conoscevano il giovane morto da eroe erano lì: tutti con i volti rigati dalle lacrime

“Mio fratello ci ha insegnato che si può essere buoni e giusti anche in un mondo terribile. Vivete questa vita e cercate di essere felici con le persone a voi care”. Sono le parole della sorella di Vito Bugliarello per quello che è stato l’ultimo saluto all’eroe di Floridia. Una chiesa, quella di Santa Lucia, gremita di persone all’inverosimile. C’erano la famiglia e gli amici, ovviamente, ma anche conoscenti e coloro che non conoscevano il giovane morto da eroe: tutti con i volti rigati dalle lacrime.

“Emerge sempre di più la sua immagine esemplare – le parole del parroco durante l’omelia -. Vito  ha fatto di tutto per mantenere il proprio riserbo e c’è un legame profondo tra il suo gesto e le radici profonde della fede che i genitori gli hanno trasmesso. Vito non è riuscito a girarsi dall’altra parte e oggi siamo profondamente addolorati”.

Erano presenti anche il comandante dei Carabinieri, il questore, il prefetto Giusi Scaduto, il sindaco Marco Carianni, il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno. All’indomani della tragedia, sono stati molti gli interventi della politica nazionale che hanno voluto sottolineare l’altruismo di Vito, a partire dal premier Giorgia Meloni e dal ministro Matteo Salvini che hanno inviato messaggi di vicinanza alla famiglia. Nella cittadina siracusana è stato proclamato il lutto cittadino.

“Ci uniamo nel sentimento di affetto e di fede alla famiglia di Vito – le parole dell’arcivescovo Francesco Lomanto – per vivere questo momento di celebrazione e di Pasqua di fede alla quale sta partecipando in questo momento Vito. Viviamo la sua tragica morte come un passaggio doloroso ma carico di senso, vediamo questo estremo atto di amore verso vito e verso Dio a cui lui sta andando incontro e a cui tutti noi andiamo incontro. Per compiere questo atto di amore è necessario che ci lasciamo guidare dalla parola di Dio, che porta a compimento il suo piano di salvezza venendoci incontro, non abbandonandoci ma vivendo con noi il mistero della morte e della resurrezione. La preghiera di Gesù ci consegna la sua volontà di salvatore e rivelatore del padre. Gesù ci consegna l’amore del padre e l’amore suo, del figlio. L’amore di Dio è con noi. Dio non ci lascia soli, siamo eternamente uniti a lui. È Cristo che ama. L’amore è lui stesso. L’amore non finisce mai perché l’amore è Dio e nessuno lo può spezzare. È quell’amore che vito ha incarnato per il quale ha corrisposto con il suo stesso amore”.

Il sindaco Carianni in questi giorni è rimasto vicino alla famiglia del ragazzo, l’idea adesso è quella di dedicare alla sua memoria una via o una piazza cittadina ma c’è tempo per pensarci. Di certo c’è il supporto del deputato regionale Tiziano Spada. In questi casi non è difficile ottenere il nulla osta della Prefettura per evitare di attendere i 10 anni che dovrebbero intercorrere tra il decesso e la richiesta di intitolazione di una strada.


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