“Nella coalizione di centrodestra della nostra provincia, non ci può essere spazio per trasversalismo e anarchia. Ancora una volta nella nostra provincia registriamo, in occasione di una tornata elettorale, seppure di secondo livello, per la elezione del Presidente e del Consiglio del Libero Consorzio provinciale, il fallimento del “patto federativo” tra Mpa e Fi, rafforzativo della dichiarata appartenenza del Mpa alla coalizione di centrodestra. La dichiarazione del leader del Mpa, Raffaele Lombardo, apparsa su tutti gli organi di stampa a commento del risultato elettorale regionale sui Liberi Consorzi dei Comuni e delle tre Città Metropolitane, “Mpa ha rispettato ovunque il patto federativo con Forza Italia” non vale per la provincia di Siracusa; dalle nostre parti Mpa di appartenenza al centrodestra non ne vuole proprio sapere”. Ieri l’appello lanciato dal deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso, intervenuto ai microfoni di SiracusaNews e commentando anche le elezioni provinciali che hanno ridefinito gli equilibri politici del territorio. Ma non è arrivata alcuna risposta dagli autonomisti, oggi Grande Sicilia, così il segretario provinciale del partito Corrado Bonfanti passa all’attacco.
“Con questo andazzo diventa serio e dignitoso certificare che in provincia di Siracusa il “patto federativo” con gli autonomisti non è operativo e che questa “penalizzazione”, che non può essere attribuita a Forza Italia e alle altre forze del centrodestra, deve avere una concreta e sostanziale partita perequativa nelle logiche di governo regionale e nazionale – dice – Non si può essere beneficiari di azioni di governo in quei territori in cui quella forza politica non condivide le regole di coalizione e non opera nella direzione delle linee politiche regionali e nazionali”.
Ieri Gennuso aveva detto basta con i voti di convenienza e invitato tutti a una riflessione seria e a un confronto vero, sottolineando come il centrodestra non potesse esistere solo a convenienza, e invitando tutti a sedersi attorno a un tavolo per trovare un punto d’intesa basato sulla fiducia e sul rispetto. A raccogliere l’appello il collega all’Ars Auteri, ma l’obiettivo di Forza Italia a questo punto è il leader autonomista e sindaco di Melilli, Giuseppe Carta.
“La crescita del nostro partito, è sotto gli occhi di tutti grazie all’ instancabile lavoro della classe dirigente, con in testa Riccardo e Pippo Gennuso – aggiunge Bonfanti – e si basa sulla costruzione di
una reputazione che fa della credibilità e affidabilità i suoi punti di forza. Oggi riscontriamo, attraverso un fenomeno partecipativo della base, continue e fondate osservazioni sul ruolo dei nostri alleati e sulla coerenza delle iniziative comuni. Se la prima regola per consolidare la crescita del nostro partito è quella di fornire risposte e contribuire a fare comprendere i fenomeni politici, il primo passo deve essere quello della trasparenza e della coerenza. Non c’è più spazio per trasversalismi e tradimenti più o meno annunciati, è tempo di una resa dei conti. Il centrodestra nella nostra provincia, a trazione Forza Italia, come dimostrano i dati elettorali, è molto forte e sempre più protagonista. La nostra azione politica è radicata nella tradizione democratica-liberale, cattolico-liberale, laica e riformista europea e per questi valori lottiamo ogni giorno. Chi non perde occasione per mettere in atto strategie che mirano a superare le divisioni ideologiche e partitiche per fini e interessi di potere, non ci può stare accanto”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni