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Acquamarina Club 2, Siracusa: I Grilli Aretusei Accusano I Politici Di Incoerenza…E Non Solo

Il 10 giugno il consiglio comunale di Siracusa ha approvato il villaggio turistico Acquamarina Club 2, notizia che ormai da quasi una settimana si è posta al centro del dibattito cittadini, facendo scaturire una diatriba tra “apocalittici” ed “integrati”. Chi vede la possibilità di uno sviluppo turistico, occupazionale e, quindi, economico; chi, invece, non concorda nemmeno in minima parte con la decisione dei vertici amministrativi, scorgendo in questa struttura soltanto una minaccia ambientale ed uno “schiaffo” alla preziosa Area Marina Protetta.

Il dibattito si è acceso anche su questo giornale, in un’ “agorà” virtuale che ha concretamente reso il punto di vista della cittadinanza (leggi qui l’articolo precedente, cui sotto i numerosi commenti dei lettori).

E tra polemiche e valutazioni, anche i Grilli Aretusei, senza mezzi termini, si espongono al riguardo. Di seguito il testo integrale della loro posizione:

“La calata dei barbari, nell’accezione più antica del termine, gli Attila dei giorni nostri, dove passano loro non cresce più l’erba. Insomma, chiamateli come volete, sono questi i nostri consiglieri comunali. L’esito della votazione di giorno 10 giugno è stata una grande sconfitta per tutta la città. L’approvazione del villaggio turistico Acquamarina Club 2 sul nostro territorio mette in evidenza come i nostri consiglieri comunali non sono in grado di stare al passo con i tempi, né di comprendere quali siano le vere esigenze del territorio. In questi mesi abbiamo assistito ad un vero e proprio teatrino partitico.

Adesso si spiegano molte cose: per votare questo villaggio turistico i consiglieri Salvatore Cavarra e Giancarlo Lo Manto hanno abbandonato il gruppo di Vinciullo che si era schierato contro la costruzione di Acquamarina Club 2. Il consigliere Salvo Sorbello, dopo aver passato mesi a dichiarare la sua posizione contraria al villaggio turistico e dopo che la commissione urbanistica (dove Sorbello è, appunto, il Presidente) aveva dato esito negativo, ha ceduto anche lui ed alla fine ha votato a favore, chissà chi l’ha convinto. Complimenti, comunque, per la coerenza.

Il Sindaco, Ing. Roberto Visentin, è riuscito addirittura a tenere in stallo un consiglio comunale su una falsità. Nelle riunioni precedenti aveva dichiarato in aula più volte che lui non poteva effettuare delle varianti al PRG in quanto esisterebbe una legge che lo blocca per due anni. Tutto falso! E questo non lo diciamo noi o l’opposizione ma il dirigente dell’ufficio tecnico, Arch. Navarra che solo nell’ultimo consiglio comunale si è svegliato e ha detto che questa legge non esiste!

Ma la cosa più scandalosa è che nessun della maggioranza sia intervenuto chiedendo spiegazioni al Sindaco, che per tutta la seduta è stato in assoluto silenzio. Anzi il consigliere Salvo Cavarra è intervenuto, ma non perché scandalizzato della rivelazione, ma perché non poteva credere che nessuno dei banchi dell’opposizione si fosse accorto di questa falsità. E’ difficile dire chi, tra maggioranza ed opposizione, abbia fatto la figura peggiore.

Inoltre, in aula ci sono stati interventi che hanno fatto comprendere come vi siano ancora delle difficoltà da parte dei consiglieri comunali a comprendere i problemi della città. Infatti, Moscuzza ha parlato per la maggior parte del tempo di sanità solo per portare avanti l’idea che la salute è più importante di qualsiasi altra cosa e quindi tutto questo rumore per un villaggio turistico era veramente fuori luogo. Ringraziamo il consigliere Moscuzza per la sua importante testimonianza coerente con l’ordine del giorno.

Il consigliere Giordano, invece, sembrava avesse letto un libro di circa trent’anni fa. Ha dichiarato in sintesi che dobbiamo cementificare il più possibile e dare in mano ai privati il nostro territorio così da risolvere tutti i problemi. Esilarante, se non ci fosse da piangere.

Noi Grilli Aretusei siamo accanto a quanti vorranno ricorrere legalmente nelle sedi opportune avverso la decisione presa dal Consiglio Comunale. E’ inconcepibile come i nostri consiglieri non abbiano ascoltato i cittadini e soprattutto non abbiano permesso di svolgere il referendum nella circoscrizione Neapolis. E’ il segno tangibile di come questi signori tengono in considerazione la popolazione. Complimenti vivissimi.

Grilli Aretusei”


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