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Ad Avola testimone tra Luca e Rossana Cannata, a Melilli “bomba Carta”, Germano vince a Solarino, Canicattini è di Amenta e Cassaro con Garro

Una campagna elettorale dura, velenosa, serrata, aggressiva e ai limiti delle querele in alcuni casi, ecco com'è finita questa tornata

Vincono gli uscenti e i favoriti fin dal principio. E dopo una campagna elettorale dura, velenosa, serrata, aggressiva e ai limiti delle querele in alcuni casi. Tolta Cassaro, che anche per via dell’esiguità del Comune e dei votanti non ha suscitato particolari malanimi, per il resto è stata una lunga lotta all’ultima dichiarazione.

A Cassaro ha vinto Mirella Garro, quindi, sindaco uscente e senza patemi apparenti. A Melilli e Avola non si sono risparmiati, fino all’ultimo comizio sono stati utilizzati termini impropri e non si è mostrato il bel volto della politica. A Melilli, però, Carta con un pizzico di emozione si è tolto più di un sassolino dalla scarpa contro il competitor Sorbello che ha chiuso il comitato elettorale prima del tempo e ha scelto di non parlare. Ad Avola, invece, Rossana Cannata si è presentata sorridente ai microfoni di SiracusaNews (prende il posto del fratello Luca) e gli avversari Campisi e Loreto hanno seppellito l’ascia di guerra riconoscendo la vittoria e dicendosi pronti a lavorare per la città. E dire che fino a venerdì se ne sono detti di ogni. Ma in politica – sembra – tutto è concesso.

Anche a Solarino non sono stati giorni facili, con Germano favorito fin dall’inizio ma con gli ultimi giorni thriller che parlavano di Oliva in forte recupero. Non ce l’ha fatta, invece, il candidato del sindaco uscente Scorpo ma deve vedersela con i voti disgiunti per capire se superare Gozzo. A Canicattini sfida all’ultimo voto, 100 le preferenze che hanno separato Paolo Amenta (già sindaco e presidente del Consiglio comunale) da Danilo Calabrò, che nel tardo pomeriggio accetta la sconfitta senza rimproverarsi nulla di quanto fatto. Amenta vince con un centinaio di voti di scarto (5 anni fa erano appena 27) e torna per la terza volta a occupare la carica di primo cittadino. Adesso testa alle Regionali di novembre (Luca Cannata sicuro, Carta forse, Amenta come presidente del Pd) e a un’estate che si prevede infuocata già da adesso.


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