Al Palaverde di Treviso, tempio della pallavolo italiana prima casa della Sisley Treviso ora casa della Prosecco Doc Imoco Conegliano, Gianluca Cappello ha chiuso alla grande la carriera da arbitro di pallavolo in Serie A.
Per lui, classe 1970, 38 stagioni, di cui ben 21 in Serie A, molte delle quali condivise con l’altro fischietto siracusano, il netino Alessandro Tanasi. Tante le designazioni importanti in questi anni: arbitro di Seria A dal 2004, ha esordito in Seria A1 maschile nel 2009 e nel 2010 è stato chiamato a dirigere la finale di Coppa Italia A2 maschile. Sono arrivate le designazioni per la Supercoppa Maschile e diverse partite play-off, sia maschili sia femminili.
Ha ricevuto il premio di Lega “Cesare Massaro” come Miglior Arbitro della Serie A2 2012/2013 e la “Stella di bronzo al Merito Sportivo” assegnata dal CONI nel 2016. Premio “Orgoglio Sortinese 2017” assegnato dal Comune di Sortino. Premio “Agostino Lo Cascio all’Arbitro” assegnato dall’USSI Sicilia nel 2015 e nel 2018.
La chiusura in bellezza nella finale tricolore tra Conegliano e Milano, vinta da Conegliano, ma anche con due gare play-off maschili a marzo: Milano – Civitanova e Cisterna – Trentino.
“Ieri sera – ha detto il sindaco di Sortino Vincenzo Parlato – il nostro Gianluca Cappello ha concluso la sua spettacolare carriera arbitrando la Conegliano-Milano, gara-1 della Finale Scudetto di Seriab A-1. Il nostro Gianluca ha sempre portato con sé nelle partite importanti, non solo la sua professionalità, ma anche la nostra Sortino con orgoglio e entusiasmo. Grazie Gianluca, per l’affettuosa appartenenza alla nostra comunità e per l’esempio di sportività ed eleganza nel tuo lavoro”.
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