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Al Premio Sicilia 2011 premiato il Vescovo di Noto ma anche la Guardia Costiera del capoluogo e altri siracusani

Si è conclusa la kermesse di due giorni della XVIII/a Edizione del Premio Sicilia 2011, edizione che quest’anno ha visto anche apporre allo stemma del Premio anche gli stemmi storici e familiari della Sicilia e di Federico II, avendo l’Alto patrocinio di Sua Maestà Federica III Yasmin I Von Hohenstauffen discendente diretta di Federico II ultimo Re di Sicilia e Gerusalemme.

Premiato anche il Vescovo di Noto, Mons. Antonio Staglianò, per l’impegno sociale nella diocesi di Butembo-Beni, nella Repubblica Democratica del Congo, per la costruzione di un Centro cardiologico intitolato al fratello Pino Stagliananò. «Non è sufficiente essere uomini, dobbiamo diventare “umani”. «Dobbiamo cercare il cristianesimo vivente – ha detto monsignor Staglianò -, nell’impegno di vita dei cristiani a favore dei sofferenti, di chi non ha da mangiare, da bere e da vestire. Gli uomini diventeranno umani quando seguiranno la via che ha indicato Gesù e quando capiranno che tutti gli uomini hanno gli stessi diritti».

Tra i premiati della serata, oltre a mons. Staglianò, i militari della Capitaneria di porto di Siracusa, i sottoufficiali Davide Franco e Giuseppe Cacciola, accompagnati dal capitano di vascello Luca Sancilio, per avere soccorso tre persone cadute in mare compreso un bimbo di 18 mesi. Ed anche Turi Giuffrida, Alfredo Li Bassi, Brunella Li Rosi, Carlo Muratori, Carlotta Ceraci, Giuseppe Pantano, Roberto Baglieri, Angelo Avarello, Claudia Gambuzza, e molti altri. Il premio giornalistico dedicato alla memoria di Gigi Perricone è stato assegnato al giornalista siracusano Gianfranco Monterosso.


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