Si è svolta ieri, 5 maggio 2023, la IX edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico al Liceo M.F. Quintiliano di Siracusa, unico liceo in città ad avere aderito all’iniziativa. La manifestazione nasce da un’idea di Rocco Schembra, docente di latino e greco presso il Liceo Classico Gulli e Pennisi di Acireale, e punta alla promozione degli studi classici, sostanziale tramite per acquisire un metodo d’analisi ed una prospettiva di interpretazione che solo la cultura classica offre.
L’evento è stato celebrato in contemporanea con 368 scuole d’Italia, in cui unici e fieri protagonisti sono stati gli alunni e le loro competenze trasversali. Le performances hanno catturato e coinvolto gli spettatori in un variegato spettacolo, tra letture animate, esibizioni musicali e canore, drammatizzazioni di testi letterari contemporanei e rivisitazioni di testi antichi. In scena la denuncia della guerra, delle disuguaglianze sociali e dei crimini ambientali, in un copione predisposto dalla professoressa Ivana Mangione, docente di latino e greco al Liceo Quintiliano. Aedi, arpe e danze greche, chitarre elettriche e musica contemporanea hanno dibattuto tra loro per arrivare al superamento di ogni futile conflittualità fra antico e moderno ed alla certezza di un unico filo trasparente: il valore dell’umano e delle sue infinite potenzialità.
Da Schubert per pianoforte, a Salgari e Ungaretti, gli alunni si sono cimentati anche nella divertente esecuzione di Circe innamorata, Ulisse ed Hermes, nella lettura in greco dei versi su Medea di Apollonio Rodio e nei canti in latino. Toccante il contemporaneo monologo a più voci, tratto dal romanzo “In nome di Marina”, che ha ricostruito la scomparsa dell’antico centro abitato di Marina di Mellili in seguito alla nascita del polo industriale.
Tra le esecuzioni anche l’esito finale del progetto Proagòn a cui il Liceo Quintiliano anche quest’anno ha preso parte con “Storie su Prometeo”, rivisitazione del mito riscritta dagli alunni guidati dagli esperti dell’INDA e che prevede la prossima e finale rappresentazione al Festival del Teatro Classico dei Giovani a Palazzolo.
La Notte si è conclusa con la lettura in Greco e in Italiano del brano finale scelto dal comitato organizzatore nazionale, tratto dalle Argonautiche di Apollonio Rodio; quindi con i calorosi apprezzamenti e congratulazioni dei presenti per il notevole lavoro svolto dagli alunni e dai loro docenti, impegnati tutti per la realizzazione di questo evento che ha ulteriormente rinsaldato lo spirito di condivisione e l’orgogliosa identificazione nel proprio Liceo, così come confermato dalle fiere parole della Dirigente Scolastica prof.ssa Simonetta Arnone.
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