All’alba viene diramato dalla protezione civile il rischio Tsunami sulle coste siracusane a seguito di un terremoto fra Siria e Turchia
L’onda di impatto prevista sulla costa siciliana alle 6.30 su Siracusa, 6.39 Catania, 6.40 Messina e poi sul Tirreno e Canale di Sicilia. I consigli: allontanarsi dal litorale basso e da zone portuali Stentinello, Porto Piccolo e Porto Grande, Pantanelli, Lido Sacramento, Terrauzza, Fanusa Arenella Ognina F. Bianche, il litorale basso di Ortigia e zona umbertina. La Polizia Municipale attiva i presidi stradali per i blocchi della circolazione veicolare.
Ma in seguito la protezione civile informa che l’altezza di onda misurata in Turchia è molto più piccola del previsto e pari a circa 15 cm. Tuttavia i mareografi misurano successive onde, probabilmente causate da ulteriori scosse. Pertanto l’allarme, pur ridimensionato, permane.
Ritardata l’apertura dei mercati. Deviato il traffico su zona Stentinello. Alle 7 è già cessato allarme. Le onde di tsunami arrivate in Sicilia, sono di modesta entità e non hanno prodotto danni. Le scuole e le altre attività rimarranno regolarmente aperte.
“Ringrazio – dice il sindaco Francesco Italia – tutto il personale della protezione civile, le associazioni, le forze dell’ordine, la polizia municipale e tutti coloro che con tempestività e prontezza hanno gestito l’allarme”.
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