Si è svolto sabato 12 Aprile, a Rosolini, al Cineteatro Santa Caterina, con grande partecipazione di pubblico, l’evento promosso dall’Anap Confartigianato Siracusa dal titolo “Alzheimer, senza ricordi non hai futuro”. L’incontro, ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e attento composto da medici, operatori socio-sanitari e cittadini interessati.
Ospite d’eccezione e relatore principale della serata è stato Ottavio Arancio, docente della prestigiosa Columbia University di New York e ricercatore al Taub Institute di New York, uno dei più autorevoli centri di studio sulle malattie neurodegenerative. Il Professor Arancio ha offerto una dettagliata e coinvolgente esposizione scientifica sui meccanismi alla base dell’Alzheimer, suscitando un ampio dibattito con la platea, arricchito da riflessioni sui profondi risvolti sociali, emotivi e familiari della malattia, lo stesso ha concluso la sua relazione con una nota di ottimismo sulla possibilità di individuare nel medio periodo terapie efficaci.
A moderare l’incontro è stata la dottoressa Valeria Drago, Neurologa all’ospedale Muscatello di Augusta, che ha guidato i lavori con competenza e sensibilità, facilitando il confronto tra il relatore e il pubblico. L’apertura dell’evento è stata affidata a Giuseppe Pantano, Presidente provinciale di Anap- Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Siracusa, che ha introdotto i lavori presentando il Professor Arancio e declinando le sue numerose attività di ricerca e l’impegno profuso nella lotta contro l’Alzheimer. Pantano ha sottolineato a conclusione del suo intervento, l’importanza che eventi come quello organizzato dall’ANAP vogliono perseguire fornendo informazioni e buone pratiche per la gestione della malattia.
A concludere l’iniziativa è stato Enzo Caschetto, Segretario provinciale di Confartigianato Imprese Siracusa, il quale ha ringraziato le varie realtà che hanno collaborato all’organizzazione del prestigioso incontro ed il pubblico presente per l’attenzione e la partecipazione attiva, ribadendo la necessità di dover costruire insieme una rete di servizi e di supporto dedicati alle persone affette da Alzheimer e alle loro famiglie. “Non possiamo lasciare sole le famiglie – ha dichiarato Caschetto – dobbiamo unire le forze per affrontare insieme le molteplici sfide che questa malattia impone.”
L’evento si è confermato un importante momento di informazione, confronto e sensibilizzazione su una delle tematiche più complesse ed attuali in ambito sanitario e sociale, un fenomeno che in Italia conta circa un milione di soggetti interessati e che, con l’aumento dell’aspettativa di vita della popolazione, è destinato ad aumentare.
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