“Gli italiani e i siciliani per le Regionali hanno fatto la loro scelta e questa va rispettata, il centrodestra dovrà adesso dimostrare di saper guidare il Paese e, soprattutto, una Sicilia lasciata a pezzi dal loro precedete governo, dando risposte ai tanti problemi che abbiamo ascoltato dai cittadini durante questa estenuante campagna elettorale, ad iniziare dall’aumento dei costi energetici che sta piegando famiglie, imprese ed enti locali, al lavoro, ai cambiamenti climatici che stanno mettendo a rischio i territori”.
Così Paolo Amenta, Presidente provinciale del PD di Siracusa e candidato al Senato nel collegio uninominale U05 delle province di Siracusa, Ragusa e parte di Catania (oltre 58.000 i voti ottenuti, il 18%).
“Noi abbiamo raccontato la nostra storia ricca di contenuti e i nostri progetti per la crescita, lo sviluppo, la legalità, l’ambiente e il futuro dei nostri giovani – aggiunge Paolo Amenta -, in particolare in un territorio fragile ma ricco di risorse come quello della provincia di Siracusa e del sud est della Sicilia dove sono stato candidato al Senato per la coalizione di centrosinistra. Una candidatura gratificante quella che mi ha assegnato il mio partito, il PD, un’esperienza nuova per me, assieme al coordinamento provinciale del partito dopo le improvvise dimissioni del Segretario Salvo Adorno, di cui ho sentito tutto il peso della responsabilità, vista anche la vastità del territorio, contribuendo all’elezione al Senato per la parte proporzionale di Antonio Nicita, e all’Assemblea Regionale Siciliana di Tiziano Spada che fa riferimento a Base Riformista PD l’area che ho l’onore di coordinare a livello regionale. A loro le mie congratulazioni e quelle di tutto il partito. Quella che abbiamo concluso è stata una campagna elettorale dura che, responsabilmente, mi ha visto sostenere con determinazione il confronto impari con una coalizione di centrodestra più unita che mai, che non mi ha mai fatto indietreggiare assieme a tutti gli altri candidati del Partito Democratico e della coalizione, spinti dalla forza di tanti militanti, collaboratori, cittadini ed elettori. A tutti loro, ai tanti elettori che mi hanno onorato della loro fiducia, il mio più vivo e affettuoso ringraziamento”.
“Adesso, dopo un’attenta analisi del voto – conclude Amenta – necessaria all’interno di tutta l’area progressista e del nostro partito, occorre ricostruire il PD provinciale e regionale, recuperare chi non è andato a votare, vigilare e chiamare alle proprie responsabilità chi guiderà il Paese e la Sicilia in questo difficile momento, continuando a difendere i diritti e a fare proposte per uscire dalla complessità della crisi che sta investendo l’Italia, il nostro territorio, le famiglie, il sistema produttivo, gli Enti Locali e il futuro dei nostri giovani”.
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