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Amministrative a Siracusa: ecco i voti di tutti i candidati al Consiglio comunale, dalla prima all’ultima lista

I dati sono provvisori e non definitivi, soggetti a variazioni per effetto delle verifiche tuttora in corso, ma si sono concluse le operazioni di spoglio dei candidati

I dati sono provvisori e non definitivi, soggetti a variazioni per effetto delle verifiche tuttora in corso, ma si sono concluse le operazioni di spoglio dei candidati al Consiglio comunale di Siracusa. Ecco il riepilogo totale dei voti. Si attende ancora la ripartizione dei seggi ma al momento questo il quadro:

Ferdinando Messina: FdI è il primo partito della coalizione e Giovanna Porto (detta Barbagallo, suo marito) prima della lista, ma a esultare sono anche i Popolari e autonomisti, la terza lista in assoluto, la seconda della coalizione, con Sergio Bonafede uomo dei record con 939 preferenze. Forza Italia non scherza e Giovanni Boscarino raggiunge ben 801 voti quasi doppiando il “forestiero” Luigi Gennuso che si ferma a 473, affermazione di tutto rispetto non essendo siracusano. Ottima l’affermazione di Insieme, con una lista competitiva che ha portato in cima Ivan Scimonelli. Prima l’Italia non è riuscita a entrare in Consiglio comunale per una manciata di voti, male la Dc con Elino Attardi voleva candidarsi a sindaco ma si è fermato a 145 preferenze, malissimo il Laboratorio civico di Castagnino che come Vinciullo potrebbe entrare in Giunta da assessore con Messina sindaco. Ecco tutti i voti delle liste di Ferdinando Messina:

Francesco Italia: la lista che porta il suo nome è la prima in assoluto assieme a FdI, come abbiamo detto, portando nei primi 5 posti 3 assessori e due delegati di quartiere. Al fotofinish è riuscito ad avere la seconda, Noi per la città porta in Consiglio… Belvedere con Salvo Ortisi (714 voti) e Sergio Imbrò. Oltre non ha passato lo sbarramento, di nuovo dopo 5 anni fa, così come Siracusa più verde, lista nata per racimolare decimali. Ecco tutti i voti delle liste di Francesco Italia:

Renata Giunta: Il Partito democratico ha Massimo Milazzo che da solo gli garantisce almeno mezzo punto percentuale. E infatti è primo della lista con 693 preferenze superando Sara Zappulla di oltre 200 voti. Le altre liste non superano lo sbarramento, con sentimenti diversi: la civica Renata Giunta sindaca era nata per recuperare qualche punto percentuale con candidati nuovi, il Movimento 5 Stelle non entra a Palazzo Vermexio e deve leccarsi le ferite nonostante le 476 preferenze di Francesco Burgio, unico superstite rispetto al pokerissimo di 5 anni fa ma che ha già annunciato l’addio al partito. Delusione anche per Lealtà e condivisione che si era presentata con Verdi e Sinistra: 5 anni fa furono una sorpresa, oggi hanno perso l’effetto novità. Ecco tutti i voti delle liste di Renata Giunta:

Giancarlo Garozzo: Fuori Sistema entra in Consiglio con una buona affermazione, doveva essere questa a trascinare l’ex sindaco e si è confermata tale con Franco Zappalà e Cosimo Burti, fuori dai giochi le altre due liste Grande Siracusa 2023 e Siamo Siracusa. Una candidatura nata troppo tardi, tra mille difficoltà, ma ci si aspettava di più anche perché all’interno c’erano ex consiglieri comunali (Carlos Torres) e la presidente del Consiglio (Moena Scala). Ecco tutti i voti delle liste di Giancarlo Garozzo:

Edy Bandiera: La sua lista è entrata in Consiglio comunale, solo la sua lista. Ed era quella più forte perché portava il suo nome e aveva ottimi candidati. Non è aiutato dalle altre liste della coalizione: Udc ma soprattutto Siracusa al futuro (con Joe Bianca che doveva candidarsi a sindaco), che meriterebbe un discorso a parte: ultima lista, mai visto 23 candidati a 0 voti, uno con 3 e il leader ad appena 40. Ecco tutti i voti delle liste di Edy Bandiera:

Roberto Trigilio: Non pensava di vincere, ma forse neanche di fermarsi così distante dallo sbarramento con entrambe le liste. Il fattore De Luca non c’è stato, il fattore Trigilio nemmeno, con 230 voti da candidato al Consiglio nella sua lista principale. Ecco tutti i voti delle liste di Roberto Trigilio:

Michele Mangiafico: solo, con “Civico 4” che è diventato un mantra in ogni suo discorso. Alla gente piace, ma come consigliere: 456 i voti di preferenza. Troppo poco per fare il sindaco, ma ha già detto di non voler abbandonare la politica e il suo gruppo. Ecco tutti i voti di Civico 4:

Aziz: I Vespri siracusani non è l’ultima lista, è però l’ultimo dei candidati a sindaco. Lo immaginava. Ci ha provato e ha vinto l’operazione simpatia. Ecco tutti i voti dei Vespri siracusani:

 


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