Ferdinando Messina è il candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative per il centrodestra. A quanto pare il suo nome, già nell’aria da tempo, è stato confermato oggi durante una riunione in Forza Italia, partito in cui Messina riscuote grande sostegno (compresa la simpatia del presidente della Regione, Renato Schifani), ma non totale.
L’ex consigliere comunale, infatti, non otterrà l’appoggio di Edy Bandiera, ex assessore regionale. Quest’ultimo pare avesse l’ambizione di correre per la poltrona di primo cittadino, ma su di lui non si è riusciti a fare sintesi né all’interno di Forza Italia né tantomeno con Fratelli d’Italia, da cui sarebbe venuto fuori il nome del commissario provinciale Giuseppe Napoli. Una scelta, sulla carta, politicamente giusta, ma alla quale non ha mai veramente creduto nessuno.
Tant’è vero che Fratelli d’Italia con il suo deputato nazionale, Luca Cannata, proprio oggi ha concordato su Ferdinando Messina.
E allora, ricapitolando… Fratelli d’Italia c’è, Forza Italia c’è: manca la Lega e mancano anche i Popolari e autonomisti con il deputato regionale Giuseppe Carta ha ufficialmente accettato ma non il coordinatore Mario Bonomo. Per il centrodestra unito, insomma, bisognerà ancora fare qualche altro calcolo, soprattutto per quanto riguarda coloro che abbiamo ri-battezzato i “4 dell’Apocalisse”: Giovanni Cafeo, Mario Bonomo, Vincenzo Vinciullo e Edy Bandiera. Molto difficile che tutt’e quattro riescano a spostarsi sul candidato forzista, cosa che sbilancerebbe la competizione sul centro destra.
Più probabile, invece, che questo bacino di voti sarà frammentato su più nomi. O spostarsi verso l’Officina di Garozzo. Chissà infatti che nomi nuovi non siano frutto di liste civiche da “giocare” in Consiglio comunale.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
