Zitti tutti, parla Totò Cuffaro. In casa nuova Dc sembra regnare quel caos molto simile a quanto sta passando il centrodestra siracusano. Stamattina nelle redazioni giornalistiche era arrivata una nota in cui si parlava della costituzione del nuovo direttivo a seguito di un incontro con il leader regionale ed ex presidente della Regione. La stessa nota prospettava l’azione politica che la Nuova Dc voleva mettere in campo a Siracusa in vista delle prossime elezioni amministrative, fissando come punto saldo l’appartenenza alla coalizione del centrodestra e la speranza di una comunione di intenti per tutta la coalizione.
A stretto giro di posta, però, quella stessa nota è stata dichiarata “sospesa” dal commissario provinciale del partito Giovanni Magro. Il motivo non è dato saperlo, ma appare evidente che dentro la Nuova Dc al momento non c’è un’unica lettura del quadro politico
E allora ecco che per fare chiarezza e tracciare la rotta ci pensa lo stesso Cuffaro nel pomeriggio. Con una nota ufficiale il leader del partito afferma come in merito alle elezioni amministrative di Siracusa, auspichi un tavolo unico del centrodestra, che sappia individuare un’offerta politica unitaria.
“La Democrazia cristiana – dichiara Cuffaro – rappresentata nella città aretusea dal commissario cittadino Gianmarco Lo Curzio, sarà presente agli incontri di coalizione, per dare un contributo in termini di programmi e di decisioni, convinto che anche elettoralmente saremo determinanti per la vittoria ed il buon governo“.
Ma le ombre restano, anche perché non è un segreto che all’interno della Nuova Dc c’è già chi si è guardato intorno – con osservato speciale il progetto centrista e trasversale di Officina Civica – nel caso (al momento molto probabile) in cui la coalizione del centrodestra dovesse sfasciarsi e proporre più di un candidato.
E allora per il momento “zitti tutti”. Parla solo Cuffaro.
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