La sorpresa era nell’aria e a più di 48 ore dalla chiusura dei seggi è arrivata. Noi per la Città, una delle liste a sostegno del candidato sindaco Francesco Italia ha superato la soglia di sbarramento del 5%. La lista veniva inizialmente accreditata al 4.96% ma a seguito di un’ulteriore verifica svolta dall’ormai “sezione 1” all’interno del Vermexio (nell’aula consiliare) è emerso che lo sbarramento è stato – seppur di poco – superato.
Cosa che di fatto rimescola le carte sia nella composizione del Consiglio comunale, sia per un’eventuale attribuzione del premio di maggioranza, che allo stato attuale delle cose viene “congelato” fino all’esito del ballottaggio e a cui, però, potrebbe ambire anche il sindaco uscente Italia.
La novità principale riguarda, infatti, la coalizione che sostiene la candidatura di Italia: prima erano 8 le liste che superavano il 5% e tra queste le 4 dello sfidante Messina superavano il 50% e, di fatto, bloccavano qualsiasi possibilità per Italia di ambire al premio di maggioranza. Ora, invece, le carte sono state rimescolate perché la nona lista sopra il 5% cambia le proporzioni facendo scende il totale dei voti delle 4 liste di Messina che hanno superato lo sbarramento sotto il 50%, non permettendo, così, il blocco del premio di maggioranza.
Un dettaglio tecnico, reso ancor più difficile quando si tenta di spiegarlo ancor prima che riuscire a interpretare quanto riportato tra articoli e commi della legge regionale sulle elezioni comunali.
Provando a dirlo più semplice: prima della novità, il premio di maggioranza lo avrebbe potuto prendere solo Ferdinando Messina, adesso anche Italia, ma solo in caso di alcuni apparentamenti e grazie al fatto che le liste di Messina sopra il 5% non superano il totale dei 50% dei voti.
Questa la forma, per la sostanza meglio aspettare di avere la situazione più chiara sugli apparentamenti. Giusto per non sparare numeri a caso. Anche perché sopra ne abbiamo già fatti tanti e il rischio di confondere le idee è molto…alto.
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