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Ancora problemi per i rifiuti a Siracusa, i lavoratori Tekra proclamano lo stato di agitazione

I lavoratori, che negli ultimi giorni si sono adoperati senza sosta per ripulire la città dai rifiuti accumulati, lamentano i continui ritardi nella emissione stipendi, il mancato rispetto dell’impegno assunto dall’azienda per gli avanzamenti di livelli secondo il contratto nazionale

In una città sporca e con cumuli di rifiuti in diverse zone ecco che la questione dell’igiene urbana rischia di diventare ancora più complicata con la proclamazione dello stato di agitazione per i lavoratori della Tekra. È stato proclamato dalle segreterie provinciali di FP Cgil, Fit Cisl, Uilt, Ugl e Filas a causa del mancato pagamento dello stipendio del mese di giugno.

I lavoratori, che negli ultimi giorni si sono adoperati senza sosta per ripulire la città dai rifiuti accumulati, lamentano i continui ritardi nella emissione stipendi, il mancato rispetto dell’impegno assunto dall’azienda per gli avanzamenti di livelli secondo il contratto nazionale attualmente in vigore e il clima di incertezza che si sta vivendo all’interno del cantiere di Siracusa che porta a continui disagi tra il personale operante.

Le sigle sindacali hanno chiesto un incontro urgente con Tekra per risolvere i problemi esistenti.


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