La perizia e la pazienza degli investigatori che ieri, con l’ausilio di moderne attrezzature hanno passato al setaccio la campagna dell’arrestato Alfio Amenta, è stata premiata perché, negli anfratti del terreno, è stato ritrovato un vero e proprio arsenale, con ingente munizionamento, accuratamente sigillato per evitare che gli agenti atmosferici e l’umidità danneggiassero armi e munizioni. Gli uomini del Commissariato
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