Ci si dovrà proteggere dalle catastrofi naturali, lo dice la legge. Dal 31 marzo 2025 scatta infatti l’obbligo per tutte le imprese italiane di sottoscrivere la cosiddetta “Cat Nat”, la polizza assicurativa contro le calamità naturali. Questa misura è stata introdotta con l’obiettivo di proteggere il tessuto produttivo nazionale dai rischi derivanti da eventi catastrofali, sempre più frequenti nel territorio italiano a causa soprattutto del cambiamento climatico.
La misura ha come scopo quella di proteggere soprattuto le micro e piccole imprese, realtà che rappresentano più del 90% delle oltre 4,5 milioni di aziende attive, e al contempo le meno assicurate da questo tipo di eventi calamitosi. “È fondamentale che molte aziende possano accedere a una copertura assicurativa – ha detto Mimmo Mastrojanni di Generali – la legge le tutela in un periodo di crescente rischio legato agli eventi climatici imprevisti”.
Le polizze Cat Nat sono assicurazioni specifiche che coprono i danni diretti ai beni aziendali causati da eventi naturali come terremoti, alluvioni, frane, inondazioni o esondazioni. Tali eventi, anche se prevedibili in alcuni casi, possono infliggere danni significativi alle aziende, e la polizza è progettata per tutelare beni quali terreni, fabbricati, impianti e macchinari.
“Le polizze garantiscono la copertura dei danni materiali – ha proseguito Mastrojanni – subiti dai beni aziendali ma non non i danni indiretti. I costi per l’interruzione dell’attività non sono inclusi nella copertura”.
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