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Augusta, l’ultimo saluto alla maestra Vanessa: sulla bara i disegni dei suoi piccoli alunni

Un vero tributo di affetto che ha oltrepassato lo Stretto e legato due comunità questa mattina è stato riservato alla giovane augustana di 27 anni trovata senza vita domenica scorsa nel suo appartamento di Osnago, in provincia di Lecco

Aveva iniziato solo ad qualche mese a lavorare come insegnante di sostegno ma ha lasciato un grande segno nel cuore dei bambini della quarta A dell’istituto comprensivo Bonfanti e Valagussa di Cernusco Lombardone, in provincia di Lecco che  le sono rimasti accanto anche oggi, nel suo ultimo viaggio, con i disegni a lei dedicati e riposti sopra la bara in legno chiaro sistemata davanti all’altare della chiesa del Cristo re.

Un vero tributo di affetto che ha oltrepassato lo Stretto e legato due comunità, distanti tra di loro centinaia di chilometri, quello che questa mattina è stato riservato a Vanessa Lisitano, la giovane augustana di 27 anni che domenica scorsa è stata trovata senza vita nel suo appartamento di Osnago, in provincia di Lecco dove viveva da qualche mese, dopo aver iniziato a lavorare a settembre come insegnante di sostegno alla scuola primaria “Rodari” nella Brianza meratese. E tornata nella sua città natale dentro una bara.

Tantissime persone hanno voluto esserci per l’ultimo commovente saluto che si è celebrato nella chiesa del Cristo re, a Terravecchia dove vive la famiglia – in quella stessa parrocchia dove la giovane era cresciuta- anche rimanendo fuori  sul sagrato per via delle limitazioni imposte dalla pandemia e si sono stretti al dolore, inconsolabile e straziante, dei genitori, dei fratelli, del fidanzato. E di quanti hanno conosciuto la giovane che stava progettano  il suo futuro, spezzato improvvisamente pare da un infarto fulminante anche se sarà l’autopsia, effettuata martedì scorso, a chiarire le cause del decesso. Presente al rito funerale anche il sindaco Giuseppe Di Mare con la moglie Anna.

“L’abbiamo vista crescere tra le file dei ragazzi del catechismo poi negli araldini della gioventù francescana e adesso dobbiamo – chi l’avrebbe mai detto – celebrare il suo funerale – ha detto padre Maurizio Sierna che ha celebrato i funerali -. Vanessa, dicono che sei morta per infarto fulminante  nella fragrante freschezza della tua giovane e vitale età, forse nel sonno, forse hai fatto una dolce morte. Non esiste una buona morte nel senso di una  morte più naturale di altre, la morte di una persona amata è aspra, è contro natura, scandalosa, oscena, direbbe Sant’Agostino. E non può essere altrimenti” – ha aggiunto sottolineando che la fede porta con sè conforto della speranza.

“La morte non è la fine di tutto ma l’inizio di una nuova vita in Cristo risorto, per questo San Francesco non esita a chiamare la morte nostra sorella. Ora la nostra dolce Vanessa è nelle mani di Dio  il suo lungo sono che nella vita si chiama morte diverrà risveglio nella vita eterna del cielo. Addio, anzi arrivederci Vanessa ricorderemo il tuo smagliante sorriso e la tua dolce mitezza”  – ha concluso

Prima della fine del rito funebre sono arrivate anche le toccanti parole della dirigente scolastica della scuola in provincia di Lecco Francesca Anna Maria  Alesci, affidata a una lettera letta da una docente.  “Ti abbiamo conosciuta a scuola, abbiamo condiviso con te le circostanze quotidiane del lavoro e della gioia, della curiosità e della spensieratezza, della fatica e della speranza – ha scritto -. Sensibile, professionale, disponibile, volenterosa. Così ti descrivono i colleghi tutti. Cara Vanessa, ricordo ancora la telefonata di settembre in cui confermavi la tua disponibilità a venire a lavorare all’ istituto comprensivo di Cernusco Lombardone. Percepivo  dalle tue parole  una ragazza che amava il suo lavoro, entusiasta per la nuova avventura che l’aspettava. Orgogliosa del tuo percorso universitario, mi dicevi di essere pronta a cominciare a lavorare a sostegno dei bambini più fragili. Tu hai, imprevedibilmente e nello sgomento di tutti, attraversato l’orizzonte più lontano in un colpo solo. Possa il Signore dare, a quanti in questo momento sono straziati dal dolore, la pace che ricercano e a te il compimento di felicità e di bene che ci unisce nella speranza. Ciao Vanessa. Non ti vedremo più, ma rimarrai per sempre nel nostro cuore”. Giovedì scorso a Cernusco la giovane maestra entrata nel cuore di tutti era stata ricordata con una messa di commiato nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista a Cernusco.


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