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Auto elettriche, dal presente al 2035: come cambierà il mercato. L’intervista ad Adam Chaouch e Alessio Zito

Attualmente, le auto elettriche rappresentano tra il 3% e il 4% del parco auto circolante. Tuttavia, le prospettive per il 2024 prevedono una crescita che potrebbe portare la quota al 7-8%

Il presente e il futuro dell’auto elettrica è stato il fulcro dell’intervista in diretta questa mattina in redazione. Gli ospiti di oggi sono stati Adam Chaouch e Alessio Zito, rispettivamente responsabili di sede delle concessionarie Sergio Tumino e AD Pugliese. Durante la chiacchierata, si è discusso del mercato delle auto elettriche, affrontando i numerosi cambiamenti in corso e sfatando alcuni luoghi comuni.

Attualmente, le auto elettriche rappresentano tra il 3% e il 4% del parco auto circolante. Tuttavia, le prospettive per il 2024 prevedono una crescita che potrebbe portare la quota al 7-8%. Uno degli ostacoli principali resta l’accessibilità economica, poiché i prezzi iniziali delle vetture elettriche sono ancora elevati. Le case automobilistiche, però, stanno lavorando già a partire dal 2025 per rendere i listini più competitivi.

Tra i principali freni alla diffusione dell’elettrico ci sono le preoccupazioni da parte dei possibili acquirenti legate all’autonomia delle batterie e alla disponibilità delle infrastrutture di ricarica. Tuttavia, i nuovi modelli offrono autonomie tra i 350 e i 400 km, rendendole adatte anche a chi percorre più di 1.000 km al mese. Inoltre, il miglioramento della rete di colonnine di ricarica, anche a Siracusa, e la possibilità di ricaricare comodamente a casa o in azienda stanno contribuendo a ridurre queste ansie.

Oltre ai benefici ambientali, l’auto elettrica offre numerosi vantaggi pratici ed economici anche per chi vive a Siracusa: esenzione dalla tassa di proprietà (bollo) per 5 anni, accesso gratuito alle strisce blu e il libero accesso alle zone a traffico limitato (Ztl).

Chaouch e Zito hanno precisato come passare all’elettrico non significhi solo scegliere un’auto, ma anche adottare nuove abitudini di guida. Ad esempio, non è necessario caricare la batteria da 0 a 100% ogni volta: basta effettuare piccoli “rabbocchi” quando necessario, proprio come si fa con uno smartphone. I modelli più recenti, inoltre, dispongono di sistemi di autoricarica durante la guida, riducendo ulteriormente l’ansia legata alla durata della batteria.

Per chi non si sente ancora pronto a passare completamente all’elettrico, le auto plug-in possono rappresentare una soluzione intermedia che combina la praticità del motore termico con l’efficienza di quello elettrico. Un aspetto fondamentale da considerare è che dal 2035 l’Unione Europea prevede la fine della produzione di auto con motore termico, rendendo l’elettrico non più una possibilità del futuro, ma una realtà del presente.

Anche sul fronte della sostenibilità, è stato chiarito come le batterie delle auto elettriche abbiano fatto notevoli progressi. Composte in buona parte da materiali riciclati, hanno una vita media di circa 400.000 km e rappresentano una scelta sempre più ecologica per il pianeta.

Il futuro del mercato delle auto elettriche dipende dalla capacità di renderle accessibili a un numero sempre maggiore di persone. Attraverso il miglioramento dei costi, delle infrastrutture e dell’informazione al cliente, il passaggio a una mobilità sostenibile diventa non solo possibile, ma anche conveniente e pratico.

Adam Chaouch e Alessio Zito concludono con un messaggio di fiducia: il settore delle auto elettriche sta crescendo, e con esso la consapevolezza che il cambiamento è ormai alla portata di tutti.


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