La scuola sospende uno studente e il padre aggredisce il dirigente scolastico. Questo l’ennesimo caso di violenza consumata da parte di un genitore “premuroso” in difesa del figlio. Protagonisti, questa volta, un uomo di 38 anni, S.S. che dovrà rispondere di oltraggio e violenza nei confronti del dirigente scolastico e interruzione di pubblico servizio, e il figlio, non ancora maggiorenne, accusato invece di danneggiamento. Entrambi denunciati a piede libero dagli agenti della Polizia di Stato intervenuti dopo la lite.
Tutto è accaduto ad Avola, in un plesso dell’istituto superiore Ettore Majorana, frequentato dal 17enne che dopo essere stato beccato, per l’ennesima volta, a girovagare per i corridoi insieme con un compagno, e per via, pare, di ripetuti comportamenti non conformi alle regole della scuola, è stato sospeso (così come l’amico). Alla notizia ha dapprima lanciato una sedia contro una finestra quindi avvisato il padre il quale, non invitato, ha pensato bene di presentare le proprie rimostranze direttamente al preside e così ha fatto. I toni accesi della discussione, e i recenti episodi accaduti proprio ad Avola, hanno messo spinto i collaboratori scolastici a chiedere aiuto alla Polizia che è arrivata quando ancora il 38enne cercava di far valere le proprie ragioni.
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