Ultime news

Basket: La Presidentessa Della Prativerdi, Graziella Ambrogio Fa Il Punto Della Situazione

A un passo dalla data fatidica in cui la dirigenza della Prativerdi dovrebbe annunciare le decisioni relative alla prossima stagione, ecco un’intervista alla presidente del sodalizio siracusano Graziella Ambrogio per conoscere lo stato d’animo che si respira nella società e per sapere cosa bolle in pentola. E soprattutto se c’è qualcosa.

Dalla gioia più totale allo sconforto?
“Vedi una creatura splendida che sta morendo e assisti impotente alla probabile dipartita. Un’esperienza amara. La speranza però è l’ultima a morire e al capezzale siamo in tanti a darci da fare”.


Novità, abbiamo trovato il main sponsor?
“Mi viene da dire tanto rumore per nulla. Niente di concreto. L’unica nota veramente positiva arriva dalle piccole realtà locali. Alcuni commercianti ci hanno addirittura offerto il loro sostegno. Ma si tratta di piccole cifre e ancora non abbiamo comunque chiuso niente. Stiamo valutando l’insieme, sappiamo che a sostenerci è soprattutto la gente e ne siamo orgogliosi. I tifosi non ci hanno mai abbandonato, ringrazio tutti per l’affetto. Quello della Prativerdi è un pubblico caloroso ma bellissimo, lodato ovunque, di cui la città può andare fiera”.

Avete bussato al vicino polo petrolchimico?
“Certamente. In un caso ci è stato risposto che a Siracusa è previsto solo un grosso investimento nel calcio e basta e d’altronde è comprensibile non può gravare tutto sulle loro spalle. E dire che ci basterebbe un decimo di quella cifra, al resto penseremmo noi. E’ incredibile non valutare una serie B di basket maschile come patrimonio sportivo di una città.


I rappresentanti politici del siracusano si muovono?
“In prima linea abbiamo chiamato l’assessore regionale allo sport Bufardeci e il deputato nazionale Granata perché appassionato di basket. L’interesse lo hanno dimostrato. Aspettiamo i risultati, ma il tempo che abbiamo a disposizione per la programmazione purtroppo è poco”.

La scadenza più prossima?
“L’iscrizione della squadra al campionato entro il 7 luglio, una cifra da sborsare non indifferente per cominciare”.


È polemica sugli impianti sportivi, siete stati i grandi esclusi nella discussa delibera di affidamento temporaneo e a titolo gratuito del Palalobello e della Palestra Acradina.
“La faccenda si commenta da sola. Non ho niente da aggiungere”.

Al Comune e alla Provincia chiederebbe?
“Non molto, so che ci sono difficoltà finanziarie. All’amministrazione comunale chiederei però di non farci pagare per allenarci e disputare le partite di una competizione nazionale che porta solo prestigio alla città. Alla Provincia chiederei semplicemente di essere presente. In generale, direi agli enti locali di prestare maggiore attenzione al mondo dello sport”.


L’amarezza più grande?
“Non aver ricevuto nessun premio a Siracusa per avere raggiunto un risultato sportivo definito storico da tutta Italia, altrove le squadre hanno ottenuto riconoscimenti pubblici per molto meno. Ci hanno premiato persino a Barletta ma non nella nostra città. Mi dispiace per la società, il coach e i ragazzi che se lo meritavano tutto”.

Il titolo di B è ambitissimo…
“Sì abbiamo avuto richieste da tutta Italia ma non possiamo vendere, se non ci iscrivessimo perderemmo tutto”.


È vero che ci sarebbe un interessamento da parte di Melilli?
“E’ vero che il sindaco Sorbello avrebbe manifestato grande interesse ed entusiasmo per un eventuale trasferimento della “macchina” Prativerdi e del campionato di serie B nel suo Comune, dove comunque c’è già una bella realtà sportiva in C2 con cui abbiamo una bella collaborazione e rapporti di amicizia”.

Il futuro è?
“Non ho purtroppo la sfera di cristallo e mi limito a valutare gli eventi. Ma lo sapremo presto”.



© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni