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Basket: Tra Le 10 Nel Posticipo Rai Il Nuovo Acquisto Dell’Erg Acer Priolo

A Rada Vidovic il compito di calarsi nel ruolo di Susanna Bonfiglio. Si chiama Rada Vidovic, una play/guardia di nazionalità serba “più guardia che play” – per dirla con Santino Coppa – e proviene dallo starting five dello Spartak Subotica, squadra militante nella Serie A serba.

E’ il nuovo acquisto dell’Erg Acer Priolo per questo scorcio finale di stagione.
La shooting guard, tanto per usare uno slang a stelle e strisce, di 176 cm di altezza, ha già calcato parquet di tutto rispetto, come quello dell’Electra Ramat-Hasharon (massima serie nazionale israeliana), ove è passata a metà della stagione 2006/07 (dal Maccabi Ramat Hen, sempre israeliana), giusto in tempo per disputare l’Euro Cup e restarvi fino alla scorsa estate.

La Vidovic sarà a Priolo giovedì sera (tempi burocratici legati al visto permettendo), subito dopo esser sbarcata a Catania da Belgrado e lunedì prossimo, 23 febbraio, nel posticipo televisivo contro il Geas S.S. Giovanni (in diretta su Rai Sport Sat a partire dalle 18) farà parte delle 10 atlete che vestiranno in biancoverde al PalAcer.

Palmares di tutto rispetto, quello che la ventinovenne balcanica porterà con sé alla corte di Coppa: già nazionale serba nel 2005, uno Scudetto israeliano vinto nel 2006 con la maglia dell’Hapoel Tel Aviv, di cui componeva il quintetto di partenza e stagione chiusa con numeri da capogiro: 13.8 punti, 43.4 nei tiri da “due”, 38.7 da “tre” e 85.4 dai “liberi” come media su 19 presenze totali; una finale scudetto, una finale di Coppa di Lega e Quarti di Finale in Euro Cup nel 2007, quand’era in forza al Ramat-Hasharon.

Ma il compito a cui sarà chiamata la nuova arrivata non è per nulla semplice, come spiega lo stesso Santino Coppa: “Ci serviva una giocatrice in grado di sostituire Susanna Bonfiglio, le cui condizioni di salute, ahimè, conosciamo tutti fin troppo bene. Ovviamente non è un compito semplice, ma nel ruolo di guarda/play eravamo carenti e la Vidovic possiede tutte quelle caratteristiche di cui avevamo bisogno per completare la squadra: è un due che può giocare anche uno e possiede talento ed esperienza a sufficienza per consentirci di considerare concreta la possibilità che ci faccia fare un passo avanti.

Se giocherà già lunedì? Dipenderà da molte cose: i primi allenamenti a cui potrò sottoporla e la condizione fisica in cui si presenterà. Adesso non pensiamo che potrà fare immediatamente miracoli o cambiare le cose in modo radicale, ma, di certo, potrà darci una mano non indifferente nella caccia ai playoff, dopo un certo periodo di tempo necessario a farla calare nella nostra realtà. Direi un paio di settimane”.

Nonostante un budget non sempre all’altezza di altre realtà della massima serie nazionale, la società presieduta dall’avvocato Paolo Giuliano, attraverso questo sforzo economico, è stata quindi in grado di esprimere la volontà di voler rispettare i tifosi che vivono in simbiosi con la Trogylos e che hanno dimostrato fino ad oggi di essere una forza non indifferente per la squadra.


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