L’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato presentato dal Comune di Rosolini al Ministero ha ricevuto parere non favorevole. È stato il sindaco Giovanni Spadola in persona nei giorni scorsi a comunicarlo, spiegando anche cosa succederà nelle prossime settimane.
“Un parere già ampiamente anticipato nelle settimane scorse – scrive Spadola sui social – nel quale vengono evidenziati in particolare le seguenti criticità. In primo luogo, i presupposti di ammissibilità, per i quali il bilancio non risulta in equilibrio dal primo anno bensì dall’ultimo, ovvero la riduzione di almeno il 20% dei costi dei servizi, nonché la razionalizzazione di tutti gli organismi e società partecipate, di cui all’art. 259, comma 1-ter, che resta non solo indimostrata ma attestata nell’ultimo riscontro, prot. ente n. 19969 del 05.09.2024 a firma del Responsabile dei servizi finanziari, il quale conferma il mancato raggiungimento della riduzione del 20% rispetto all’ultimo rendiconto approvato”.
Altre criticità riguardano il quadro che indica le risorse per il risanamento che “possono ritenersi irrisorie rispetto alla consistente massa passiva, si limita a dire che occorre rafforzare la leva della riscossione delle entrate, ma che sussiste un disordine contabile… che non consente di dimostrare che l’ente abbia intrapreso un percorso concreto e reale di risanamento”.
Nel decreto prefettizio consegnato al Comune vengono segnalate criticità anche sui servizi a domanda individuale (“è stata inevasa la richiesta relativa agli incassi dell’unico servizio attualmente svolto e quindi è impossibile determinare il tasso di copertura”) e sulla gestione del patrimoni, con margini di efficienza da colmare e un piano delle valorizzazioni per che non fornisce “indicazioni analitiche e precise”.
“Alla luce dei punti rilevati dal decreto Ministero – afferma il sindaco Giovanni Spadola – di concerto con quanti di pertinenza, siamo già a lavoro per analizzare e rispondere alle prescrizioni del Ministero. Adesso abbiamo tempo 45 giorni di tempo a partire da oggi per rispondere ai requisiti richiesti e cercare di portare a soluzione il problema”.
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