Un pari emozionante e ricco di gol. L’Enzo Grasso ferma la marcia dell’ex capolista Le Formiche, ma non manca un pizzico di rammarico in casa biancorossa perché fino a pochi minuti dalla fine il punteggio era di 4-2 per le padrone di casa. Poi due gol consecutivi delle ragazze di Michele Mangiafico hanno fissato il risultato sul 4-4.
Gara combattuta e spettacolare tra due squadre che, domenica pomeriggio al campo Gesport, si sono affrontate a viso aperto e senza eccessivi tatticismi. A beneficiarne, come detto, è stato lo spettacolo ed il pubblico presente ha avuto modo di divertirsi e di applaudire le giocate delle due compagini. “Siamo soddisfatte della prestazione – sottolinea Cristina Carpinelli – non tanto del risultato perché, se è vero che, alla vigilia, avremmo firmato per un pareggio, è altrettanto indiscutibile che, per come si era messa la partita, speravamo di ottenere i tre punti. Abbiamo giocato bene, mettendo in grande difficoltà le nostre avversarie, cui va comunque riconosciuto il merito di aver lottato fino alla fine per annullare lo svantaggio”.
Grande protagonista della partita Stefania Guglielmino che, ancora una volta, ha dimostrato di poter fare la differenza in queste categoria. Ha realizzato tre dei quattro gol biancorossi, ma il suo contributo non è stato sufficiente per portare a casa i tre punti. “Non era nelle migliori condizioni fisiche – rileva Cristina Carpinelli – visto che si era fatta male nel corso dell’allenamento di giovedì sera svolto con una rappresentativa maschile. Ha realizzato tre gol, ma credo che avrebbe potuto fare di più se solo il fisico glielo avesse consentito. Lei è il nostro valore aggiunto e mi auguro che anche nella prossima stagione potrà far parte del nostro gruppo”.
La squadra intanto si concentra sul prossimo impegno del campionato di serie C, quello di domenica prossima a Messina. “Stefania non ci sarà per motivi di lavoro poiché la gara si giocherà in mattinata. Ci verrà a mancare una giocatrice forte, ma il risultato di questa partita conterà fino ad un certo punto. A noi – termina Carpinelli – interessava battere o, comunque, evitare di perdere con tutte le squadre più forti in questo girone di ritorno per dimostrare che potevamo giocarcela alla pari con chiunque. Ci siamo riuscite e di questo non possiamo non gioire. Andremo a Messina per disputare la nostra gara, cercando di infastidire le peloritane. Poi, chissà, il pallone è rotondo….”
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