In un’intervista dal tono diretto e colloquiale, il presidente del Melilli calcio a 5, Francesco Papale e i due “stranieri” Leo Bocci e Ique Ribeiro hanno condiviso le sfide e i traguardi della stagione in corso, evidenziando il percorso di crescita nonostante le difficoltà incontrate, soprattutto a inizio stagione. Secondo quanto dichiarato da presidente e giocatori, l’inizio della stagione è stato complicato, con risultati deludenti in alcune partite, come quella in cui la squadra ha subito una pesante sconfitta (7-2) contro la Roma, avversario di alto livello, segnando un momento di svolta che ha portato a una presa di coscienza all’interno dello spogliatoio.
Il presidente Papale ha sottolineato come il turno di riposo di questa settimana, scaturito dal raduno nazionale in vista della sfida contro Malta abbia permesso alla squadra di riorganizzarsi e di affrontare il proseguimento del campionato con rinnovata determinazione. “Abbiamo riposato quando era necessario per tornare in campo con maggiore energia e concentrazione,” ha commentato, evidenziando il ruolo cruciale di questo periodo di pausa, soprattutto per una squadra che, oltre a impegnarsi nelle competizioni, vede i propri giocatori dividersi tra impegni sportivi e attività lavorative.
Il dialogo si è poi concentrato sulle difficoltà del calcio a 5 in provincia, dove la struttura societaria e la gestione dei costi rappresentano sfide quotidiane. Il Melilli, infatti, nonostante l’impegno e il sostegno profuso (e ricordato a più riprese dal presidente Papale) da parte dell’amministrazione comunale, ha dovuto affrontare una stagione segnata da un taglio del budget, trovando però nel sostegno della comunità locale e nel supporto di figure come l’allenatore e il direttore tecnico elementi fondamentali per migliorare il rendimento sul campo.
Un altro tema emerso riguarda la necessità di valorizzare il settore giovanile, essenziale per garantire continuità e risultati nel tempo. “Il nostro obiettivo è creare un vivaio solido, attraendo talenti non solo da Melilli ma da tutta la provincia, perché il calcio a 5 qui ha un potenziale che non può essere sottovalutato,” hanno detto a chiare lettere sia il presidente, sia giocatori, che sperano con le “nuove leve” di avere altri elementi cui fare affidamento per le rotazioni durante le partite.
La discussione ha toccato anche l’importanza di avere un ambiente familiare e di sostegno, in cui i giocatori trovano spazio per crescere e maturare sia tecnicamente sia mentalmente. Ique Ribeiro, a Melilli da due anni, ha raccontato l’accoglienza che gli è stata riservata e come il calore ricevuto, sia nel suo caso, sia in quello di Leo Bocci, gli dia la sensazione di sentirsi a casa.
In conclusione presidente e giocatori hanno espresso fiducia in un futuro migliore, invitando i tifosi a continuare a sostenere la squadra. “Siamo una squadra forte, nonostante le difficoltà. Ora, con la giusta determinazione, vogliamo dimostrare a tutti che Melilli ha una realtà sportiva in grado di competere a livello nazionale,”e per farlo la società ha deciso di strutturarsi sempre di più, integrando una serie di figure all’interno dello staff.
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