RABAT: Azzopardi J, Ciantar, Caruana N, Schembri, Tonna, Muscat, Micallef L, Bezzina, Caruana J, Galea, Said. A disp: (Deguara, Falzon, Smier, Magri, Azzopardi D, Azzopardi E, Wingfield, Micallef K.). All. G. Borgh.
PALAZZOLO: La Malfa, Sulfaro (Tarascio St), Porchia, Fusca (Giompaolo St), Armenio (Teriaca St), Alderuccio, Gatto (Catania St), Casisa, Arena, Messina (La Vaccara St), Ferro (Marletta St).
TERNA: Arbitro: Lawrence Azzopardi. Ass. Peter Abela, Joseph Gambin.
Marcatore: Arena, La Vaccara, La Vaccara.
Un test poco probante ma che è servito a dar fiato a chi non aveva ancora nelle gambe 90 minuti di gioco consecutivi. Questo il risultato dell’amichevole di domenica con il Rabat, squadra che milita nella serie B del campionato maltese.
Diciotto i convocati da Alacqua, molti gli under in prova, per questo “premio” di metà campionato offerto dal vice presidente Gaetano Cutrufo. Grazie ai buoni rapporti di amicizia che legano Cutrufo col presidente del Rabat John De Bono.
Soddisfatto, ma in parte, mister Alacqua. “Mi aspettavo qual cosina di più, a dire il vero – ammette l’allenatore del Palazzolo – Ma va bene, cosi. Del resto, in amichevole i risultati contano poco. E’ servito per misurare le condizioni di chi non ha aveva avuto sinora di stare in campo per due tempi. Mi riferisco ovviamente ai più giovani, e ai nuovi ingressi come Porchia, Messina e Paolo Tarascio rientrato da poco dopo un infortunio di tre mesi. Mi aspettavo qual cosina di più sul piano tattico, certe cose non hanno funzionato come dovevano. Poi, nei primi dieci minuti del secondo tempo ho visto un cambiamento in positivo, la squadra ha risposto bene, ha fatto il giusto pressing mettendo a frutto ciò che predico in settimana”.
Veniamo ai gol. Tre le reti gialloverdi che hanno consacrato in campo la netta superiorità degli ospiti. Diciamo subito che le marcature dovevano essere cinque almeno. Peccato per i due gol appena sfiorati da Armenio (tra i migliori in campo), bellissima la sua cavalcata sino alla porta maltese. Ma l’arbitro annulla. E poi Matteo Casisa, abile regista, che con la sua esperienza tenta il secondo sigillo della giornata. Poco male, il Palazzolo chiude il derby delle Isole in assoluta scioltezza, con il “solito” capitano che insacca senza problemi per ben due volte, e con la “spalla” Nico Arena che apre le danze gonfiando la rete avversaria. Al di là del risultato, una bella giornata di sport e di amicizia. E non è escluso che l’esperienza maltese non possa ripetersi in un futuro prossimo. Tra qualche mese si saprà il verdetto di fine campionato. E se salvezza sarà, il premio vacanza sarà triplicato. Parola di Gaetano Cutrufo.
“E’ stato un buon test per verificare le condizioni di tutta la squadra – ha aggiunto al rientro il portiere allenatore Roberto La Malfa, che ha sostituito il titolare Paolo Saia rimasto in sede per motivi familiari -. Un plauso va ai giovani che si sono ben comportati, lo vedo di buon auspicio per la gara interna col Sapri. Per quanto riguarda la mia prestazione, dopo un periodo di inattività non ho perso l’abitudine di stare in porta. Diciamo, ordinaria amministrazione. Niente di impegnativo”.
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