Una vittoria da record. Con il successo casalingo sulla Sancataldese, infatti, il Siracusa centra il 20° risultato utile consecutivo, superando il record azzurro risalente agli anni ’70. Mister Cacciola in vista del turno infrasettimanale si affida a un parziale turn over, schierando dal primo minuto Markic, Limonelli e Sarao per Sush, Vacca e Maggio.
Gli azzurri partono forte e al minuto 3 si fanno vivi con Russotto dalle parti dell’estremo difensore ospite. Al sesto ancora Siracusa con Alma che al termine di un lungo fraseggio calcia di sinistro dai 25 metri senza però impensierire il portiere Dolenti.
Al 23° ancora Siracusa con un cross dalla destra di Gozzo ben impattato di testa da Sarao che spedisce di poco alto. Al 29° si vede per la prima volta la Sancataldese con una conclusione dal limite dell’area di Zerbo che si spegne ampiamente a lato senza preoccupare un fin qui inoperoso Lamberti. Un minuto dopo è ancora Siracusa, sempre con Russotto a bussare dalle parti della formazione ospite ma il destro del capitano azzurro è debole e il portiere para agilmente.
Al 36’ arriva il vantaggio. Occasionissima per il Siracusa con Limonelli ben imbeccato da Aliperta, il centrocampista azzurro passa la palla a Russotto che si fa parare il tiro a botta sicura. Sul pallone si avventa Russotto che viene steso in area e per l’arbitro è rigore. Sul dischetto si presenta Sarao che con una conclusione centrale insacca sotto la traversa portando in vantaggio il Siracusa.
Al 42’ il Siracusa raddoppia: calcio di punizione dalla sinistra, solita pennellata in mezzo di Aliperta sulla testa di Sena che schiaccia sul palo sinistro del portiere e insacca.
Nella ripresa i ritmi si abbassano. Il Siracusa amministra il doppio vantaggio mentre la Sancataldese prova a prendere campo attraverso il palleggio. Poco prima del quarto d’ora è Zerbo per gli ospiti a provare a impensierire Lamberti con sinistro da posizione defilata, ma l’estremo azzurro controlla agilmente. Subito dopo inizia la girandola dei cambi, sostituendo un ottimo Limonelli per Forchignone e sostituendo Russotto per Vacca. Cinque minuti dopo è il turno di Maggio per Sarao, autore della prima rete in maglia azzurra.
Il quarto cambio di Cacciola è invece dettato dall’infortunio di Sena che ha ricevuto una botta alla caviglia. Al posto del terzino sinistro azzurro entra Ruffino. La partita scorre via senza grandi sussulti, con gli azzurri che provano a palleggiare per risparmiare energie in vista della sfida di domenica sul campo dell’Igea e la Sancataldese che prova sporadiche sortite offensive senza però essere mai realmente pericolosa dalle parti di Lamberti. Ultimo cambio per gli azzurri con Kalomobola per Gozzo. La partita scorre via senza troppi patemi e dopo sei minuti di recupero gli azzurri festeggiano l’ennesimo successo casalingo che fa restare invariate le distanze dal Trapani.
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