Il Siracusa è in festa. Al termine di una partita combattuta riesce a battere la Reggina col punteggio di 2-1, assicurandosi il miglior posizionamento per il ripescaggio tra le squadre di Serie D. Una vittoria in rimonta, arrivata grazie ai gol dei due centravanti, Maggio nel primo tempo e Sarao allo scadere dell’incontro.
La Reggina parte in modo molto aggressivo e gli azzurri hanno difficoltà nell’imbastire il primo palleggio. Nonostante tutto la prima vera occasione è per il Siracusa con una punizione di Russotto deviata in angolo dal portiere ospite. A metà del primo tempo gli amaranto si portano in vantaggio con Mungo che dal limite batte Lumia. Azione nata sfruttando al un errato rilancio di Suhs. Gli azzurri potrebbero accusare il colpo ma non si scompongono e a 5 minuti dalla fine del primo tempo trovano il pari con il bomber Mimmo Maggio: cross dalla sinistra di Alma, Russotto chiama all’ennesimo miracolo Martinez ma Maggio è un avvoltoio e di testa insacca il gol del pari che infiamma il De Simone.
Il finale del primo tempo è un piccolo film thriller: Lumia cincischia con il pallone, su di lui si avventa Rosseti che vince il rimpallo ma per l’arbitro segna con la mano. La partita si infiamma e un minuto dopo per uno scontro di gioco si accende una rissa dvanti la panchina reggina, Esposito e Mungo arrivano alle mani e l’arbitro estrae il rosso per entrambi.
Nella ripresa si riparte con gli stessi 20. Il mister Reggino Tronchi cambia centravanti inserendo Bolzicco per Rosseti. Gli ospiti ci provano al 13′ con il centravanti neo entrato ma la parata di Lumia è semplice. Al 19’ ancora ospiti pericolosi su calcio di punizione con un colpo di testa di Girasole che chiama Lumia a un super intervento. A metà ripresa un’occasione per parte, la prima con gli ospiti che concludono con Perri dal dischetto del rigore, ma la palla finisce docile tra le braccia di Lumia. Sulla veloce ripartenza è il Siracusa a rendersi pericoloso con uno scambio tra Maggio e Alma, la conclusione mancina a botta sicura di quest’ultimo viene respinta da un difensore.
Alla mezz’ora della ripresa Spinelli inserisce forze fresche inserendo Sarao per uno stanchissimo Maggio (oggi tanto lavoro sporco per lui) e Teijo per Aliperta.
Al 35’ episodio sospetto nell’area ospite, Teijo imbuca perfettamente per Forchignone che salta il portiere e cade. Per l’arbitro Martinez ha preso anche il pallone e fa continuare a giocare tra le proteste azzurre che costano il giallo proprio a Forchignone. Al 40’ è sempre l’esterno azzurro a rendersi pericoloso con una volata sulla sinistra ma la sua conclusione viene deviata in angolo.
Quando la partita sembrava destinata ai supplementari il Siracusa la sblocca con Sarao, bravissimo a superare il diretto difensore, involarsi verso la porta ospite e battere con un destro rasoterra il portiere Martinez. Il Siracusa è una bolgia e dopo sei minuti di recupero può partire la festa.
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