Sedicesima giornata, Città di Messina vs Real Avola 1-2
Grandissima impresa dei rossoblu che chiudono in bellezza questo splendido 2010
Città di Messina: Calabretta, Cappello (43’ st Cannavò), Mondello, Panarello, Puzone, Santamaria, Pirrotta, Giardina, Buda, Camarda, Pulejo (33’ st Marchese). A disp. Paterniti, Cucinotta, Piccolo, Gugliotta, Pruiti Ciarello. All. Accetta.
Real Avola: Tarantino, Saraceno, Ulma, Catania, Cilio (11’ st Messina), Ricca, Sangiorgio (33’ st Montalbano), Restuccia, Sirugo, Intagliata, Guastella (40’ st Teriaca). A disp. La Marca, Basso, Tiralongo, Virgillito. All. De Leo.
Arbitro: Celentano di Torre Annunziata, assistenti Finocchiaro e Di Giuseppe di Acireale.
Reti: 13’ pt Pirrotta, 35’ pt Guastella, 48’ st Sirugo.
Note: ammoniti Ulma, Catania, Sangiorgio, Restuccia, Pulejo, Puzone e Santamaria.
Messina – Vittoria “storica” e ricca di significati per i rossoblu del tecnico Giovanni De Leo, che, sul prestigioso palcoscenico del “Celeste” di Messina, conquistano i tre punti in rimonta in virtù delle reti realizzate da Peppe Guastella e da Attila Sirugo. Grazie ad una condotta di gara molto accorta, il Real Avola riesce a centrare un’altra impresa facendo gioire i suoi tanti tifosi che l’hanno seguita fino a Messina e chiudendo in bellezza questo splendido 2010 con dei numeri che parlano chiaro: 33 punti conquistati in 16 partite con 9 vittorie, 6 pareggi, 1 sola sconfitta (quella rocambolesca di Troina con l’Enna) e una delle migliori difese del torneo. Avolesi con numerose assenze (su tutte da sottolineare quella dell’infortunato Matteo Casisa e di Dario Mangiameli, squalificato) ma con tanta voglia di ben figurare da parte di chi è sceso in campo vista l’importanza della posta in palio. Si comincia con un’azione ficcante dei giallorossi, al tiro dopo meno di un minuto con Buda: nella circostanza, comunque, Tarantino blocca a terra senza difficoltà. Al 13’ si sblocca il risultato: è ancora l’attaccante peloritano Buda a controllare dopo essere stato favorito da un rimpallo e a servire centralmente per Pirrotta, il quale, con un preciso destro, batte Tarantino. Il Real Avola sembra accusare il colpo ma risponde con un velenoso sinistro di Intagliata parato da Calabretta. Col passare dei minuti la formazione di mister De Leo comincia a spingere più costantemente giungendo al meritato pareggio firmato Guastella, che al minuto 35 raccoglie il preciso cross dalla destra di capitan Intagliata battendo il portiere messinese con un tocco da distanza ravvicinata. Dopo aver subìto il gol del momentaneo 1 a 1 i giallorossi calano visibilmente ma il Real Avola non riesce a sfondare e la prima frazione di gioco si chiude senza sussulti. La ripresa, sulla falsa riga del primo tempo, inizia con un salvataggio sulla linea di Tarantino dopo una mischia scaturita da un corner del Messina. Dall’altra parte, al 57’, è ancora Intagliata, uno dei giocatori più intraprendenti dell’Avola, ad impegnare il portiere avversario con un sinistro “smorzato” dal tocco involontario di un difensore. Nessuna emozione, nella successiva mezz’ora di gioco, fino al 90’, quando Intagliata, sugli sviluppi di una respinta corta della difesa messinese, calcia al volo trovando la “paratissima” di Calabretta che devia in angolo. Al 92’, con il pareggio che sembra ormai un risultato acquisito, sul rinvio lungo di Tarantino i difensori messinesi non riescono a liberare consentendo ad Attilio Sirugo di conquistare la sfera, saltare il portiere in velocità e di siglare a porta sguarnita il gol che fa esplodere un “Celeste” tutto colorato di rossoblu. In classifica, dopo questo ennesimo successo esterno, il Real Avola resta a sole 3 lunghezze di distacco dalla capolista Biancadrano (che è riuscito a vincere in trasferta con il Taormina per 1 a 0) e a +2 sul Palazzolo, che ha superato agevolmente il Trecastagni (2 a 0).
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