Il campionato si deciderà domenica prossima. Il Siracusa supera l’ostacolo Vibonese, confermandosi in testa e mantenendo il punto di vantaggio sulla Reggina che dal canto proprio ha passeggiato sul Castrumfavara. Clima da brividi al De Simone che si tinge interamente d’azzurro, la Curva Anna per l’occasione sfoggia una coreografia da ben altre categorie, con un grande leone e la scritta “Ruggisci, sbrana, conquista”
Prima occasione del Siracusa al quarto minuto: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Acquadro calcia dal limite ma il difensore Atteo salva sulla linea. Un minuto dopo è Alagna a far tremare il De Simone: la punta ospite si invola verso la porta di Iovino ma l’estremo azzurro in uscita bassa è bravo a chiudere lo specchio della porta.
Al minuto 11 Siracusa a un passo dal vantaggio: pistolesi messo a tu per tu col portiere ospite la passa in mezzo per Maggio. Il bomber azzurro perde il tempo per la conclusione, sugli sviluppi arriva Di Grazia ma la sua conclusione viene murata dalla difesa.
Al quarto d’ora arriva la risposta dei calabresi con Napolitano che da destra si accentra e con un sinistro a giro sibila il palo alla destra di Iovino. Al 20’ Siracusa in vantaggio con Candiano che liberato sul filo del fuorigioco da Alma batte con un pregevole pallonetto il portiere in uscita. Al 25’ Alma ci prova su punizione, ma la conclusione a giro finisce alta sulla traversa difesa da Bolzon.
Alla mezz’ora esatta punizione dal limite per la Vibonese (ammonito Acquadro): sulla conclusione di Terranova Iovino non blocca la sfera e sulla ribattuta un giocatore ospite spara alto ma è in fuorigioco. Al 33’ Limonelli sfiora il raddoppio con una giocata di grande qualità ma la sua conclusione sfiora il palo ma esce fuori. Al 38’ brutta tegola per il Siracusa, Alma si fa male al ginoccchio ed è costretto a lasciare il posto a Convitto. Applausi per il 21 azzurro che esce in barella con le mani al volto tra gli applausi e gli incoraggiamenti del pubblico Al 44’ occasione del Siracusa con Maggio che di sinistro impegna l’estremo ospite Bolzon. Due minuti dopo è sempre il centravanti azzurro a provarci con un sinistro al volo ma la palla esce di poco alta. Un minuto dopo il Siracusa raddoppia con un uno-due aereo tra Limonelli e Maggio. Il centrocampista azzurro dopo aver ricevuto il pallone è bravissimo a battere con un rasoterra di sinistro il portiere Bolzon. Ma non è finita qui perché nell’ultimo dei 5 di recupero il Siracusa cala il tris. Punizione di Di Grazia dalla sinistra, Maggio impatta perfettamente di testa e porta a 3 le reti azzurre.
Nella ripresa si riparte con gli stessi 22. Mister Turati inizia a pescare dalla panchina inserendo Longo per Di Grazia. Al nono della ripresa Vibonese vicina alla marcatura con Napolitano che sugli sviluppi di un corner per gli azzurri riesce a involarsi in contropiede verso la porta di Iovino ma l’estremo azzurro è ancora una volta abile in uscita bassa a chiudere lo specchio della porta. Al 10′ Maggio vicino al poker: imbeccato da Candiano con un pallonetto si libera del difensore in marcatura ma poi calcia sulla figura del portiere ospite. Anche mister Facciolo pesca dalla panchina inserendo all’ora di gioco Giunta per Cardinale, Milazzo per Rodriguez e Squillace per Atteo.
Poco dopo è mister Turati a dare respiro a un ottimo Candiano in favore di Marco Palermo. Ancora cambi a metà ripresa con la Vibonese che inserisce Palumbo per Napolitano, il pericoloso dei suoi. Alla mezz’ora della ripresa standing ovation per Mimmo Maggio, in diffida, che lascia il posto a Manuel Sarao. L’ultimo cambio per la Vibonese è quello di Berardi per Terranova. Anche Turati a 8 dalla fine esaurisce i cambi inserendo Russotto per Limonelli.
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