Rosarno 0 – Siracusa 1
Rosarno: Scierbo, Pantano (13’st Dominguez), Catalano, Varrà, Scorrano, Favasulli, Fiorentino( 1’st
Benincasa), Principato, Vicentin, Lio, Bruzzese (25’st Frisia);
A disposizione: Occhiuzzi, Frisina, Benincasa, Mercuri, Sassioti, Artuso, Dominguez.
All: Tonino Figliomeni
Siracusa: Fornoni, Bufalino, Ginobili, Cianni, Iodice, Gaudio (46’st Strigari), Berti, Cosa (35’pt Catania),
Sarli, Cosentino( 18’st Accaputo);
A disposizione: Siringo, Giurdanella, Strigari, De Pascale, Mariniello, Accaputo.
All.: Gaetano Auteri
Note: 350 circa tifosi aretusei; espulsioni: 42’ pt Scarlano per fallo da ultimo uomo su Sarli; recupero: 3’ (pt-st).
Il Siracusa ha tirato fuori gli artigli e la grinta giusta anche in questa occasione, proprio come il re della savana avrebbe fatto per difendere i suoi cuccioli. Certo qui non si parla di cuccioli, ma di numeri, e questi parlano chiaro, anzi chiarissimo.
0-1 al Rosarno, davvero una Cosa grande.
In una partita dove la formazione di Auteri ha dominato per quasi tutta la durata del match, un plauso va fatto anche al Rosarno, il quale nonostante l’espulsione di Scarlano alla fine del primo tempo ha giocato un buon calcio. Alle 14.31 gli azzurri passano già in vantaggio con Cosa il quale con un strepitoso goal, replay dello scorso goal siglato contro il Palazzolo (terza rete di piede), porta in vantaggio la formazione ospite.
La partita poi è tutta in discesa per il Siracusa il quale incontra poche difficoltà con Fornoni che fa più da spettatore che altro. Sul finire dei tempi regolamentari Sarli va vicinissimo alla rete ma Scierbo si salva spazzando con i piedi.
Non sono mancati i complimenti tra i due tecnici a fine gara, tra l’altro ricordiamo che proprio l’attuale tecnico del Rosarno Tonino Figliomeni è stato un ex giocatore azzurro. Con 32 punti a ben 9 dalla seconda, il Siracusa vola, e i suoi tifosi non smettono di sognare. C…i siamo quasi!
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