NOTO: Cavone, Mastronardi, Vinci, Calabrese, Montalto, Parisi, Savanarola, Nastasi, Craccò, Tomeo, Lembo (58’ Moriglia) All. Betta
A disposizione: Aglianò, Restuccia, Schiavone, Cavarra, Manganaro, Brunelli.
CAPO D’ORLANDO: Tindiglia, Ferrara, Vinciullo(80’ Bonanno), Geraci, Tilaro, Continibali, Carrello, D’Anna (87’ Corona), Pizzuto (33’ Di Franco), Pirrotta, Librizzi All. Catania
A disposizione: Russo,Mantegna, Bonanno, Anfuso, Iuculano.
Arbitro: MADONIA (PA)
Assistenti: MIUCCIO e GIUFFRIDA (ACIREALE)
Note: AMMONITI: Savanarola (N); Librizzi e Vinciullo (CO)
Spettatori circa 500
Il Noto corona altri 3 punti in classifica e resta al 4° posto a 14 punti con una partita in meno.
Ieri al Comunale di Noto per il settimo turno di campionato (turno infrasettimanale), sono andati in “scena” il Noto di mister Betta contro i peloritani di mister Catania.
Per i granata, con l’infermeria piena: assenti Favata, alle prese ancora con la frattura al setto nasale, Gambino, Accarpio, ancora assente per la frattura al braccio, e Antonucci, out per un risentimento muscolare, Betta manda in campo la stessa formazione che ha sconfitto il Biancavilla con l’inserimento di Montalto al posto di Restuccia e Lembo al posto di Antonucci.
Gara a senso unico quella svolta ieri dagli uomini di mister Betta con un arbitraggio da dimenticare.
Primo tempo caratterizzato da poche azioni. Sono gli ospiti ad avere la prima palla buona al 16’ quando Pirrotta, ricevuta una buona palla su assist di Pizzuto, manda di poco a lato.
Noto fa da padrona e al 25’, prima Savanarola poi Tomeo sfiorano il vantaggio.
Al 31’ il Noto si porta sempre più in avanti ed è Vinci a sfiorare il gol, prendendo il legno, Tindiglia miracolato ci mette una pezza e lancia la palla in angolo.
Prima della fine del primo tempo è ancora il Noto ad essere pericoloso con Tomeo, che su punizione sfiora la traversa.
Ripresa caratterizzata dall’incredibile.
Catania mette nella mischia Corona e Di Franco e Bonanno, Betta risponde solo con il giovane Moriglia al posto di Lembo.
Netini subito in avanti e pressano sempre più per trovare il vantaggio. Al 46’ arriva.
Punizione di Tomeo dai 40 m, il portiere smanaccia, e la palla arriva a Calabrese che con un colpo di testa in piena area mette dentro il vantaggio granata.
I peloritani non ci stanno e prendono coraggio, tant’è che due minuti dopo pareggiano il conto.
Sempre su punizione, battuta da D’Anna, Geraci insacca di testa.
Dal 50’ gara nervosa e caratterizzata da falli e da tante punizioni, che certe volte l’arbitro non concede.
Al 65’ il Noto si vede annullare il gol di Tomeo, per cause sconosciute. Il granata dalla distanza aveva messo a rete un gol da applausi, l’arbitro vede male e annulla la rete.
Netini all’arrembaggio e solo all’85’ passano in vantaggio col capitano Nastasi.
Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Parisi prova il tiro ma gli va male, sulla ribatutta capitan Nastasi è abile a mettere dentro un pallone elegante che regala i 3 punti alla sua squadra.
Vincono anche le blasonate Acireale, Ragusa e Vittoria, ma il Noto è sempre al passo a 5 punti dalla capolista e con una partita in meno.
di Paolo Interlando
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