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Calcio: Palazzolo Giovane Vince Il Primo Turno Di Coppa. Gol Di Dama Assicura La Trasferta A Modica

Marcatore: 11’ p.t. Dama (P).
Palazzolo: Grimaudo, Catania, Trovato, Fusca, Tarascio, Casisa, La Delia (24’ s.t. Boncore), Marletta, Dama (33’ s.t. Giompaolo), Arena (24 ‘s.t. Gatto), Implatini. A disp: (Alibrio, Restuccia, Bennardo, Fontana). All. Lorenzo Alacqua.
Milazzo: Paterniti, Lo Presti, Ioppolo, Minniti (33’ s.t. Balastro), Di Napoli, Frassica, Torcivia (33’ s.t. Cerasuolo), Orioles, Prete, Camarda, Venuti. A disp (Di Dio, Santamaria, Fleri, Bitto, Impalà) All. Antonio Venuto.
Arbitro: Martina Bovini di Ragusa.
Rete: 11’ p.t. Dama (P).

Una domenica sportiva in parte piovosa, quella di ieri a Palazzolo, che ha aperto la stagione 2009-2010 facendo respirare, nonostante la temperatura ancora piuttosto estiva, già la tipica atmosfera dei mesi più freddi dell’anno, quando il calcio fa da padrone nelle “grigie” giornate calcistiche.


Una grandinata, venuta giù nell’intervallo, ha rischiato di sospendere l’incontro tra i gialloverdi e il Milazzo, che alla fine è proseguito fino alla vittoria dei padroni di casa, per 1 a 0.
Debutto bagnato, debutto fortunato – ha commentato l’allenatore dei gialloverdi Alacqua -. Abbiamo iniziato come abbiamo finito. Vittoria difficile, tirata, anche se meno difficile del previsto, abbiamo contenuto bene l’avversario. Anche se il secondo tempo si poteva chiudere con qualche gol in più, ma siamo stati troppo precipitosi, sfortunati, vedi il palo preso da Trovato. Secondo tempo poi il diluvio, ci siamo un po’ infreddoliti, per dieci minuti abbiamo perso la bussola. Abbiamo inserito così due uomini d’esperienza in mezzo al campo (Gatto e Boncore), ripreso il pallino del gioco in mano, e rimesso la partita sui binari consoni alla nostra squadra. Tutti abbiamo avuto timore che la partita potesse andare sospesa. Il clima qui è cosi strano, l’anno scorso di questi tempi ci fu una burrasca simile, poi il sole. Corsi e ricorsi storici”.

Il gol della vittoria è stato di Peppe Dama, il nuovo acquisto della società palazzolese, coadiuvato dall’assist di Gigi Catania, capitano per un giorno al posto di Armenio e dello storico leader La Vaccara.
La supremazia del Palazzolo si è imposta fin dall’inizio, mostrando superiorità tecnica rispetto ad una squadra, quella del Milazzo, che si affaccia al nuovo campionato con abilità in qualche caso ancora acerbe, ma che si è comunque saputo difendere.

Il Palazzolo con merito accede dunque al secondo turno di Coppa e domenica prossima andrà a Modica.

Alla fine ha avuto ragione mister Alacqua che alla vigilia della sfida con la sua Milazzo aveva esclamato: “Speriamo che sarà un battesimo che ci lasci il sorriso sulla bocca”. Cosi è stato.

“Il Palazzolo ci ha dato pensieri solo nei primi quindici minuti – ha commentato l’allenatore del Milazzo, Antonio Venuto -. Penso che soltanto a causa dell’impatto del campionato di serie D e della prima volta per alcuni ragazzi che calcavano il campo della categoria, l’inizio è stato traballante. Per il resto, abbiamo giocato alla pari. Come matricola punteremo alla salvezza visto che è un campionato di grandi firme, anche il Palazzolo farà tesoro dell’esperienza maturata lo scorso anno. Sapendo che non sarà facile, lotteremo con tutte le nostre forze”.

“Dopo quindici minuti ci siamo sfilacciati un po’, forse per i carichi della preparazione – è intervenuto il Dg palazzolese Santo Scibetta -. Abbiamo pensato più a difenderci che ad attaccare. Buone le individualità, il portierino ha fatto delle buone uscite, La Delia ha coperto bene la fascia, buoni anche i dieci minuti di Boncore. Solo individualità comunque rispetto al gioco. Mancavano di elementi importanti, non facili da sostituire, vedi Alderuccio, Armenio, Teriaca. Lo stesso La Vaccara. Alla Coppa ci teniamo forse anche più del campionato. Per ora tutti la snobbano, ma col Modica sarà difficile snobbarla. Sempre un derby è: loro non regaleranno niente e noi faremo altrettanto. Ripeto, mancherà solo La Vaccara, poi rientrano tutti. Cravano, 90, è in fase di recupero, tra un mese potrà essere una buona soluzione. Bennardo si potrà utilizzare sin da domenica avendo già fatto la sua preparazione. E’ un ’91 e al centrocampo alzeremo i centrimetri, dove non prendiamo palle di testa. Mancava Casisa che ha giocato in difesa”.


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