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Calcio: Un Siracusa In Piena Emergenza Cede Al Vico Equense

Vico Equense-Siracusa 1-0
Rete: Armellino (68’)

VICO EQUENSE: Munao, Donnarumma, Gargiulo, Marciano (16’st Morfù), Russo (1st Napoli), Scognamiglio, Loreto, Armellino, Esposito, Trapani, De Rosa ( 19’st Hodza);
A disposizione: Izzo, Mineo, Ferrara, Chiariello.
Allenatore: Giovanni Ferraro
 

SIRACUSA: Fornoni, Nigro, Capocchiano (29’pt Dalì), Giurdanella, Perricone, De Pascale (k), Lewandowski, Cardinale, Mignogna (9’st Berti), Dal Rio, Strigari (33’st Calabrese);
A disposizione: Scordino, Di Silvestro, Bufalino, Matinella.
Allenatore: Giuliano Sonzogni

Terna Arbitrale: Riccardo Colasanti (Siena); Emiliano Mascherano (Latina); Francesco Genovese (Rossano).

Un Siracusa In Piena Emergenza Cede Al Vico Equense

Il Siracusa cade in Campania. Il Vico Equense bissa lo scherzetto rifilato lo scorso anno, e ottiene un nuovo successo nei confronti dei siciliani. Una sconfitta che in pochi, alla vigilia, avevano messo nel conto. Ma le attenuanti di certo non mancano. Azzurri in piena emergenza. Tanti, troppi gli indisponibili. Appena diciotto i convocati. Diversi dei quali, però, in pessime condizioni fisiche. Matinella, ad esempio, va in panchina per onor di firma. Impossibile schierarlo in campo. E allora Sonzogni, si trova costretto a rivoluzionare l’undici titolare.

In porta va Fornoni (in panchina il sedicenne Scordino). Difesa a quattro formata da Nigro, Perricone, De Pascale (in precarie condizioni, stringe i denti e gioca ugualmente) e Strigari. Sulla linea di centrocampo invece Capocchiano. Insieme a Cardianale, Giurdanella e Lewandowski. In avanti Dal Rio e Mignogna. Resta a Siracusa, Matteo Di Piazza.

Si gioca in campo neutro allo stadio “Italia” di Sorrento. Pochi gli spettatori presenti. Fattore ambientale praticamente nullo. Anzi. Con i cinquanta siracusani presenti, che si fanno sentire fino al termine, sembra di giocare in casa.

Gli azzurri partono pure bene. I primi minuti sono di totale appannaggio ospite. Ma al 30’, nuova tegola per gli aretusei. Come se non bastasse. Si fa male Capocchiano. Costretto ad uscire. Al suo posto Emanuele Dalì. Di conseguenza, squadra nuovamente ridisegnata. Con Dalì che giostra nelle vicinanze di Dal Rio. Scala Mignogna. Per Capocchiano trauma discorsivo alla caviglia. Al 45’ un nuovo segnale negativo. Non è proprio giornata. Dal Rio subisce fallo. L’ennesimo fallo. E viene…espulso. Non ancora chiaro il motivo. La prima frazione di gara si chiude qui, con il risultato ad occhiali.

La ripresa, naturalmente viste le condizioni diametralmente opposto delle due formazioni, si apre con la squadra locale in avanti. Alla ricerca del gol da tre punti. Il Siracusa prova a limitare i danni, spostando indietro il proprio baricentro. Entra Berti ed esce Mignogna. Ma al 68’ il Vico Equense pesca il jolly. Armellino da venticinque metri trova l’angolo giusto. Fornoni si distende ma non ci arriva. Gli azzurri, non hanno la forza di reagire. E il risultato non cambia.

Sconfitta amara, per come è arrivata. Ma la classifica sorride al Siracusa, che resta quarto. Dagli altri campi giungono buone nuove. Il Gela perde in casa, due a zero, contro il Cassino. E il Brindisi viene sconfitto in quel di Aversa. Si fa, però, sotto il Barletta che tra le mura amiche mette ko il Catanzaro. Agguantato, in testa, dalla Juve Stabia, che nel frattempo rifila un poker al Noicattaro. Quattro sono anche i gol messi a segno dalla Cisco Roma a Manfredonia. I romani riaprono così il discorso primo posto. Il campionato è proprio entrato nel vivo.

di Antonio Midolo


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