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Canicattini Bagni, il sindaco Amenta eletto presidente dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”

Il neo presidente dell’importante organismo intermedio tra il territorio e la Regione è stato eletto all’unanimità dei presenti ricevendo il pieno sostegno di tutti i sindaci e dei singoli Consiglieri, in un momento di grande difficoltà del sistema degli Enti Locali in Sicilia, com’è stato sottolineato nel corso degli interventi

Il sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, è stato eletto Presidente di turno dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei” nel corso della seduta consiliare che si è tenuta nella serata di ieri nell’aula consiliare del Comune canicattinese, succedendo al collega Alessandro Caizzo di Buccheri.

Il neo presidente dell’importante organismo intermedio tra il territorio e la Regione è stato eletto all’unanimità dei presenti ricevendo il pieno sostegno di tutti i sindaci e dei singoli Consiglieri, in un momento di grande difficoltà del sistema degli Enti Locali in Sicilia, com’è stato sottolineato nel corso degli interventi.

“In questo contesto è importante la presenza di organismi federativi come l’Unione dei Comuni – ha detto il presidente Amenta ringraziando il Consiglio per la fiducia e la stima che gli è stata rivolta – in quanto rispecchia quelle che sono le linee guide poste dall’Europa nel definire il futuro delle municipalità e dei territori, non più segnati da singoli confini amministrativi, diventando così aree più ampie, ve-re e proprie città-territorio, insieme agli altri organismi che sono nati come le Aree Urbane Funzionali, che vedono più Comuni messi insieme. In quest’ambito dobbiamo muoverci, uniti, superando le difficoltà sinora riscontrate, ad iniziare da una migliore organizzazione e strutturazione dell’Unione, per rilanciarne il ruolo, molto più importante delle singole Municipalità, ad iniziare dalla gestione comune di servizi alle comunità.

“Bisogna, pertanto, ritrovare passione e motivazione, e insieme alle competenze che i sindaci hanno or-mai maturato, arricchendosi e confrontandosi con le altre risorse che il territorio produce, come le Università, i Centri di Ricerca, le realtà economiche e produttive, quelle sociali, e le tante professionalità, a partire da quelle giovanili, per rilanciare e far rivivere questo importante organismo del sistema degli Enti Locali, per cogliere le opportunità di sviluppo che arrivano da strumenti come il PNRR e la nuova Programmazione territoriale 2021-2027. – continua Amenta – Continuando nel percorso che abbiamo avviato di sviluppo locale partecipativo, con la collaborazione dell’Agenzia di Sviluppo degli Iblei e del Gal Natiblei, le due società consortili al quale aderiamo, esperte e preparate nella progettazione e nel catalizzare importanti risorse europee, nazionali e regionali, che si integrano con quelle già attivate e impegnate nel territorio per l’agroalimentare di qualità, il turismo sostenibile e l’agricoltura sociale, con il Patto Territoriale, e quelle pronte che riguardano le innovazioni e l’energia rinnovabile con il Living Lab, per migliorare i servizi e garantire la nascita di Uffici Unici e di Progettazione per i Comuni.”

“Un passaggio importante – ha concluso il Presidente Amenta – che si integra con l’impegno di tutti noi di rivitalizzare l’Unione dei Comuni, per generare quella “green community” che oggi l’Europa chiede, capace di mantenere e valorizzare le peculiarità di cui si compone il tessuto umano fatto di cittadini responsabili, piccoli imprenditori, artigiani, agricoltori e professionisti. Sono sicuro che insieme possiamo vincere sullo spopolamento, l’abbandono e la desertificazione di questa nostra straordinaria area vasta, con la cultura, la pianificazione, gli investimenti e la scientifica attenzione delle dinamiche sociali, demografiche, climatiche ed economiche”.


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