Si è svolto questa settimana, nella sede del Gal Val d’Anapo a Canicattini Bagni, l’incontro istituzionale della Coalizione 12 sullo Sviluppo Sostenibile “Hyblon Tapsos Megara”, che vede insieme 15 Comuni, dalla zona montana a quella nord sino ai Comuni dell’area industriale (esclusi i Comuni della zona sud e il Comune capoluogo inseriti in una seconda Coalizione), con capofila Augusta e rappresentante legale il sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, per quanto riguarda la partecipazione al bando del Programma Operativo FESR Sicilia 2007-2013 – Asse 6 “Sviluppo urbano sostenibile”, che ha l’obiettivo di “promuovere lo sviluppo economico, la capacità attrattiva e innovativa delle città in un’ottica di sviluppo sostenibile e di integrazione so-ciale, attraverso i PIST, Piani Integrati di Sviluppo Territoriale, e i PISU, Piani Integrati di Sviluppo Urbano, quest’ultimi riservati ai centri con oltre 30 mila abitanti”.
Dopo la prima fase, che ha visto la costituzione della Coalizione Territoriale, riconosciuta e accreditata dalla Regione, si è adesso passati alla seconda fase dell’Asse 6 della nuova programmazione, rivolta appunto alle 26 Coalizioni nate e riconosciute dalla Regione Sicilia, due delle quali nella provincia aretusea, per la presentazione del parco progetti da finanziare.
Un incontro operativo, dunque, aperto dal sindaco di Canicattini, Paolo Amenta, dall’assessore allo Sviluppo Economico del Comune megarese, Giovanna Fraterrigo, e dal direttore del Gal Val d’Anapo, Sebastiano Di Mauro, nella qualità di strutture tecnica a supporto della Coalizione Territoriale. Presenti i sindaci dei Comuni interessati, assieme ai responsabili degli Uffici Tecnici.
Amenta, in sintonia con quanto già sta avvenendo con altri strumenti della programmazione, ha proposto ai colleghi sindaci la scelta della strategia da adottare per la partecipazione al bando “che non può prescindere – ha detto – dalle linee guida che la Coalizione si è già data nello stilare il Piano Strategico di Sviluppo del Territorio, che sono i settori del Turismo sostenibile e dell’Agroalimentare, che tengano conto delle potenzialità per un loro rilancio che può venire dall’avvio delle attività e della crescita del Porto Commerciale di Augusta, in aggiunta ad un miglioramento e potenziamento dei Servizi Socio-Sanitari al territorio, in sinergia e collaborazione con i vari Distretti (tre quelli che do-vranno interagire con la Coalizione, D47 di Augusta, D48 di Siracusa, D49 di Lentini)”.
A ciò si dovrà aggiungere, com’è emerso nel corso degli interventi, il completamento di tutte quelle opere già iniziate con il PIT, ad iniziare dalla Rete Museale, per la conoscenza, la valorizzazione e la fruizione del vasto patrimonio storico, culturale e paesaggistico del territorio ibleo.
Scelte condivise, quelle proposte dal sindaco Amenta, che adesso nelle singole municipalità devono diventare progetti di Sviluppo Urbano Sostenibile, che, entro la prima delle tre tappe previste dal bando, ovvero il 31 marzo prossimo, devono essere inserite nel piano da presentare per la procedura negoziale/valutativa e l’acquisizione dei punteggi necessari ai finanziamenti.
Dall’incontro è emerso che i finanziamenti catalizzati in questa prima fase della programmazione potrebbero aggirarsi intorno ai 40 milioni di euro, per il 50% destinati al Comune capofila attraverso i progetti PISU, e il restanti agli altri Comuni attraverso i PIST.
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