Con la sua adesione ufficiale alla Nuova Democrazia Cristiana, annunciata all’inizio di giugno nella sala stampa dell’Assemblea Regionale Siciliana, Carlo Auteri inaugura una nuova fase della sua carriera politica. Dopo l’esperienza con Fratelli d’Italia, il deputato regionale siracusano spiega i motivi che lo hanno portato a scegliere il partito guidato da Totò Cuffaro, rivendicando un’identità politica moderata, storicamente legata alla cultura democristiana.
“Non vengo da una storia politica di destra, chi mi conosce sa bene da dove provengo. La mia scelta è stata naturale: la Democrazia Cristiana ha fatto la storia in Sicilia e nella nostra provincia, e oggi può tornare a farla”.
Auteri sottolinea come la vicinanza alla gente, la concretezza e il radicamento territoriale siano valori fondanti del nuovo corso democristiano. Valori che, secondo il parlamentare siracusano, sono mancati in molte esperienze recenti della politica locale, spesso “autoreferenziale” e poco rappresentativa del territorio.
“Non ho mai sposato le battaglie ideologiche in modo cieco – ha proseguito -. Anche da deputato di Fratelli d’Italia ho mantenuto autonomia di pensiero. Non ho mai accettato logiche di partito che impongono scelte calate dall’alto”.
Riguardo il “codice etico” del partito che Cuffato ha consegnato al deputato regionale siracusano, Auteri riconosce il valore simbolico dell’adesione, ma evidenzia anche l’equilibrio e la maturità politica dimostrata da Cuffaro nel rivendicare il diritto alla riabilitazione e alla partecipazione attiva, pur mantenendo serietà e attenzione sulla condotta di chi fa politica. “Chi fa politica deve stare attento a non fare la morale agli altri. La politica è fatta di scelte complesse e spesso non facili. Cuffaro ha lanciato un messaggio chiaro: basta ipocrisie”.
Per dare ulteriore slancio alla sua nuova “identità” politica, Auteri ha deciso di organizzare a Siracusa una convention, il 27 giugno nella sala conferenze del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. Un appuntamento che, per Auteri, sarà l’occasione per rilanciare un nuovo linguaggio politico, basato su territorio, identità e visione: le tre parole chiave dell’evento. Il parlamentare ribadisce la necessità di un ritorno alla politica partecipata e diffusa, non concentrata in figure carismatiche isolate ma basata sul lavoro di squadra e sul coinvolgimento delle comunità locali.
“La politica non si fa solo durante le elezioni – spiega -. Il rispetto per i territori significa esserci ogni settimana, ascoltare i sindaci, risolvere i problemi concreti. Non credo nell’uomo solo al comando, credo nel valore della squadra”.
Alla convention saranno presenti i vertici regionali della Nuova Dc: il capogruppo all’Ars Carmelo Pace, gli assessori regionali Nuccia Albano (Famiglia) e Andrea Messina (Enti Locali), oltre ai commissari provinciali Castania e Andolina, e al sindaco di Palazzolo, Salvatore Gallo. Attesi anche numerosi amministratori locali, consiglieri comunali, simpatizzanti ed ex esponenti civici pronti ad avvicinarsi al progetto.
Auteri tiene a sottolineare che il suo ruolo nel nuovo partito non è di vertice esclusivo ma di servizio: “Non ho paura che entrino persone più forti di me elettoralmente. Chi ama davvero la politica non lo fa per calcolo. Lo fa per passione e perché vuole costruire insieme agli altri”.
In un momento in cui – secondo Auteri – la politica locale è frammentata e poco efficace, la Nuova Dc può offrire un contenitore inclusivo, capace di dialogare con chi proviene dal mondo civico e con chi ha voglia di tornare a fare politica con spirito di partecipazione.
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