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Carlo Gilistro, eletto all’Ars, è un fiume in piena, carico di energia: “ora il momento di costruire e dialogare”

Il neo deputato ha voluto ricordare anche il fratello Aldo Litterio Gilistro, sindaco di Siracusa dal novembre del ’91 al luglio del ’92

Raggiante, entusiasta, un fiume in piena. Esulta, il giorno del suo compleanno. Carlo Gilistro è il nuovo deputato regionale del Movimento 5 Stelle e non può che godere di un risultato che magari immaginava potesse essere più ampia (soprattutto ricordando i 32 mila voti di lista del 2017 e i 18 mila di Stefano Zito) ma che indubbiamente lo premia: nella sfida tutta interna al partito ha battuto il deputato uscente Giorgio Pasqua e l’ex candidato a sindaco di Pachino Fabio Fortuna.

I bambini, lui pediatra, non potevano che essere al centro del proprio programma. E poi la cultura, il lavoro di squadra, la voglia di coinvolgere tutti e l’esserci. Punto di riferimento per ogni sindaco e per ogni cittadino che voglia portare un’istanza al Parlamento regionale.

Il neo deputato ha voluto ricordare anche il fratello Aldo Litterio Gilistro, sindaco di Siracusa dal novembre del ’91 al luglio del ’92, morto prematuramente nel novembre del 2000, pochi giorni prima che compisse 54 anni e a cui è stato intitolato il largo compreso tra corso Gelone e viale Paolo Orsi.

Unico deputato del capoluogo, ha sottolineato la voglia di lavorare proprio in città, senza lasciare i suoi bimbi, le famiglie che in questi oltre 40 anni di carriera si sono affidate a lui. “Ho il cuore pieno di gioia. Adesso – precisa – è il momento di costruire, di dialogare e, quando sarà necessario, di battere i pugni perché l’obiettivo rimane lo stesso: portare la provincia di Siracusa dalla parte giusta”.


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