La Sai8 rimborserà, nella bolletta di fine marzo, i sovrapprezzi delle fatture che gli utenti sono stati costretti a pagare.
È questo l’esito della riunione, convocata dal presidente del consiglio comunale Edy Bandiera, tra la conferenza dei capigruppo e i vertici dell’azienda idrica per fare chiarezza sulle bollette recapitate nelle scorse settimane. Per la società erano presenti il direttore generale, Saro Currenti, i dirigenti Giuseppe La Torre ed Enrico Jansiti, e Gabriella Maiorca, dell’Ufficio relazioni esterne.
“É stato spiegato – ha detto Bandiera – che l’errore è stato dovuto ad un difetto di comunicazione tra la Sai8 e l’Ato idrico, per cui è stata calcolata l’inflazione reale e non quella programmata, che è più bassa del 5 per cento. I vertici dell’azienda hanno assicurato che la differenza sarà portata in detrazione nella fatture del 31 marzo, così come saranno calcolate a conguaglio anche le prossime bollette per le case della zona balneare dove sono stati fatti pagare dei servizi non erogati”.
La Sai8 si è anche impegnata a riconoscere gli interessi legali sull’eventuale esubero non dovuto, a considerare la possibilità di far pagare a rate le fatture agli indigenti e ad affrontare, assieme alla commissione consiliare Regolamento, la questione dei criteri per l’individuazione degli stessi indigenti.
“Esprimo soddisfazione per l’esito della conferenza dei capigruppo – ha commentato il presidente del Gruppo Misto, Ettore Di Giovanni – che ha ottenuto il riconoscimento da parte della Sai 8 della erroneità delle tariffe applicate per l’erogazione dei servizi idrici e fognari e degli addebiti per prestazioni mai erogate. Ma non posso esimermi dall’avanzare perplessità sul modo di operare della Sai 8 che ha costretto i cittadini ad anticipare somme non dovute. Mi chiedo come sia possibile che una società chiamata a gestire un pubblico servizio possa essere incorsa in un simile errore”.
I capigruppo hanno poi chiesto alla Sai8 anche la riapertura di uno sportello in città, valutando la possibilità di sfruttare le sedi delle circoscrizioni. “Non si spiega – hanno aggiunto i consiglieri comunali Rodante e Grasso di AN verso il PDL – come mai la SAI 8 non si sia ancora dotata di sportelli cittadini aperti all’utenza, che possano dare risposte certe ed immediate ai cittadini. Si richiede pertanto l’individuazione di locali idonei in città, facilmente raggiungibili, al fine di migliorare i rapporti tra la società e l’utenza”.
“Sono soddisfatto dell’andamento della riunione – ha concluso Bandiera – ma non intendiamo abbassare il controllo, anche rispetto all’Ato idrico dove il Comune è presente, e rispetto all’amministrazione comunale per le parti del servizio di sua competenza”.
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