La lirica, la prosa, ma soprattutto la pittura di un artista che ha cantato con tutte le forme dell’arte i luoghi dell’anima.
La sede ERG ospiterà alcuni dei dipinti dell’artista e sarà inaugurata a novembre una grande mostra antologica a Palazzo del Governo.
Siracusa, 19 settembre 2008. Si terrà presso la sede ERG a Siracusa, una conferenza per presentare l’opera di Salvatore Carpinteri, scrittore, poeta, ma soprattutto pittore che ha dipinto l’anima del suo tempo da una postazione privilegiata, i paesaggi Iblei, luoghi di memorie e di speranze, che hanno ispirato e contaminato fortemente la sua produzione artistica. Nativo di Canicattini Bagni, un nido di case dalle linee fiorite, lontano dal rumore e dal caos, nello spazio silente della sua creatività, ha amato la musica e la poesia, ha sognato nuvole di colore e ha raccontato le passioni e le aspirazioni di una terra antichissima, solcata dalla classicità e accarezzata dal palpito vitale dell’umanità nuova.
L’opera di Carpinteri si mostra come una trama sapiente in cui tutte le componenti poetiche della sua arte intessono fecondi rapporti col vissuto biografico ed esprimono con risvolti sempre cangianti il prodotto del suo spirito, della sua immaginazione, della sua cultura. Un uomo solitario e introverso che dialogava con colori e pennelli e che ha dedicato tutta una vita agli studi umanistici e al racconto della tradizione classica, tipicamente isolana, reinterpretandola e innovandola sempre con la propria personalissima visione interiore.
Paolo Giansiracusa, storico e critico d’arte e Salvatore Tuccitto, scrittore, già recensore di alcune opere prosastiche di Carpinteri, interverranno sul tema per aprire un primo spazio di studio e riflessione sull’artista. Un patrimonio finalmente riemerso e valorizzato grazie all’impegno della famiglia del pittore e alla sensibilità di quanti stanno offrendo il proprio contributo affinché le opere di Carpinteri siano promosse, tutelate e restituite alla memoria delle nuove generazioni, cui Carpinteri ha dedicato gran parte del proprio lavoro, in oltre trent’anni di insegnamento scolastico.
In questo disegno si inserisce il progetto in fieri di una grande mostra antologica che si inaugurerà il prossimo autunno presso i locali di Palazzo del Governo a Siracusa. Una prima occasione di contatto e di conoscenza con la vasta produzione pittorica di Carpinteri, un viaggio attraverso la memoria dell’artista che, come afferma Paolo Giansiracusa, “a Canicattini Bagni, alba degli ulivi secolari, tra rocce scolpite dall’acqua e intagliate dall’uomo, ha prolungato la lunga stagione dell’Impressionismo, dipingendo i campi Iblei, i luoghi di Demetra e Kore, gli sguardi profondi del popolo siciliano”.
La conferenza è promossa da Archeoclub in collaborazione con la famiglia dell’artista.
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