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Case a un euro a Floridia, l’iniziativa per riqualificare e ripopolare il centro storico

L’iniziativa si prefigge di recuperare la funzione abitativa e dare nuova linfa al centro storico che negli anni ha subìto il fenomeno dell’abbandono

Case a un euro a Floridia. È l’iniziativa messa in campo dall’amministrazione comunale guidata da Marco Carianni che ha come obiettivo finale quello di riqualificare e rivitalizzare il centro storico del piccolo comune siracusano. L’iniziativa, già adottata in molti comuni siciliani, ha una duplice valenza: da un alto “liberare” i proprietari da immobili inabitati o fatiscenti, su cui non abbiano alcun interesse immobiliare ma per i quali sostengono dei costi fissi; dall’altro favorire il ritorno di famiglie e attività produttive nel centro storico.

Il Comune farà, quindi, da intermediario tra chi paleserà la volontà di cedere gli immobili partecipando all’avviso e i possibili acquirenti.

“La base d’asta è di un euro per ogni immobile ma l’assegnazione avverrà non solo per la migliore offerta – spiega l’assessore all’Urbanistica del Comune di Floridia, Francesco Faraci – ma anche seguendo alcuni criteri che abbiamo stabilito e che assegnano dei punteggi in base al tipo di acquirente e all’uso finale che si vuole fare dell’immobile”. Tre punti per i privati, 2 alle associazioni, 1 alle imprese. E ancora se l’acquisto è finalizzato alla realizzazione di un immobile da destinare a prima casa 5 punti, 3 per farne un’attività commerciale, 1 per la seconda casa. Cinque punti se per la ristrutturazione si utilizzeranno maestranze locali, nessun punto per chi si rivolge a ditte esterne e così via, fino a creare una sorta di graduatoria per l’assegnazione della proprietà di un determinato immobile.

Il Comune ha già pubblicato l’avviso e i relativi modelli di manifestazione di interesse alla cessione e all’acquisto di immobili privati che ricadono nella zona A del Prg e sono già numerose le telefonate ricevute dall’assessore Faraci da parte di cittadini interessati all’acquisto e alla vendita.

Quanto ai tempi, dal momento dell’acquisizione i nuovi proprietari avranno l’obbligo di concludere la ristrutturazione entro 4 anni: “un anno per la presentazione del progetto e altri 3 per l’esecuzione dei lavori – prosegue l’architetto Faraci -. Inoltre chi acquista ha l’obbligo di stipulare, al momento del rilascio della concessione edilizia, la polizza fideiussoria bancaria a favore del Comune di Floridia per l’importo di 6mila euro, a garanzia della concreta realizzazione dei lavori”.

Questa va vista come un’opportunità – spiega ancora Faraci -. Per i proprietari degli immobili, che magari vivono lontano, all’estero spesso, e hanno ereditato le case dei nonni per cui sostengono un onere economico importante tra Imu, Tari e canoni vari e spesso anche le richieste dei confinanti che si ritrovano infiltrazioni, topi o vegetazione spontanea incontrollata. Ed è un’opportunità per chi vorrebbe vivere nel centro storico e così, con poco, può aggiudicarsi un immobile da rimettere in sesto”.

Nell’iniziativa ricadono tutti gli immobili di proprietà privata situati nel centro storico di Floridia che non sono abitati né abitabili e che versano in evidenti condizioni di degrado strutturale, statico o igienico sanitario. Mentre non rientrano in questo avviso tutti gli immobili per i quali siano attive restrizioni di natura giuridica o fiscale e quelli intestati a più proprietari a meno che questi non abbiano sottoscritto formale richiesta.


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