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Chiuso Sanremo Colapesce ringrazia la sua Solarino: “un abbraccio a tutti i sampalisi”

Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce, ha voluto rivolgere un saluto e un sentito ringraziamento alla sua comunità solarinese che durante tutta la settimana lo ha sostenuto. Un messaggio inviato al sindaco Peppe Germano e che quest’ultimo ha voluto condividere con tutta la comunità

Anche se fuori dal podio piazzandosi al decimo posto, Colapesce e Dimartino portano a casa due dei più importanti premi del Festival di Sanremo. Il duo siciliano, infatti, si è aggiudicato con “Splash” il premio della critica Mia Martini e anche il premio della sala stampa Lucio Dalla. Un duplice riconoscimento di prestigio che certifica la bontà del brano portato al 73° Festival della canzone italiana.

Chiusa la kermesse, il solarinese Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce, ha voluto rivolgere un saluto e un sentito ringraziamento alla sua comunità solarinese che durante tutta la settimana lo ha sostenuto. Un messaggio inviato al sindaco Peppe Germano e che quest’ultimo ha voluto condividere con tutta la comunità solarinese.

Ciao Peppe, ringrazio di cuore te e tutti i solarinesi – si legge nel messaggio di Colapesce – per il prezioso supporto e l’affetto dimostrato nelle ultime ore. La mia passione per la musica è nata e cresciuta in quelle strade in discesa e quindi anche in salita, metafora perfetta della mia ormai decennale carriera. Strade che saranno per sempre la mia casa. Questi due premi mi riempiono di gioia e significano tanto per il mio percorso, credere nei propri sogni, pur se inafferrabili, fa sempre bene perché ogni tanto con la dedizione e la passione poi si avverano.

La seconda metà del messaggio, invece, si concentra sul nuovo tormentone “Splash”. “La canzone – spiega Colapesce – fa una riflessione precisa: non bisogna mai caricarsi di troppe aspettative, ma di speranza si. Oggi molti si ammazzano di impegni non solo lavorativi, evitando di fatto la vita stessa, posticipando la possibilità di godersi veramente il tempo libero che non si misura in quantità ma in qualità. È una canzone che parla di libertà, libertà interiore. Un augurio per il tuo operato e un abbraccio a tutti i sampalisi”.


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