Christian Napolitano dice addio alla pallanuoto giocata: il 16 maggio l’ultimo ballo alla Caldarella

Dopo l’annuncio dell’addio di Stefano Tempesti, anche Christian Napolitano, capitano e bandiera del Circolo Canottieri Ortigia, ha deciso di chiudere il suo percorso nella pallanuoto giocata. La gara del 16 maggio alla piscina “Paolo Caldarella” contro la Vis Roma, valida per gara 2 dei play-off per il 7° posto, sarà l’ultima volta che i due veterani scenderanno in acqua con la calottina biancoverde.

Una partita che, seppur priva di valore in termini di classifica – la settima posizione non garantisce infatti accesso alle coppe europee – avrà un significato profondo per chi ha seguito e amato la pallanuoto siracusana e nazionale. Sarà il saluto a due colonne di questo sport, protagonisti di pagine indelebili anche con la calottina dell’Ortigia.

Classe 1982, Napolitano, centroboa di razza e uomo simbolo della formazione biancovrde, ha sempre rappresentato il cuore pulsante della squadra, non solo in acqua, ma soprattutto nello spogliatoio. Carismatico, trascinatore, con quell’atteggiamento scanzonato da “guascone”, è stato per anni il volto dell’Ortigia nei momenti difficili e in quelli di gloria.

Il suo addio era nell’aria da inizio stagione, ma la conferma è arrivata solo adesso, con un toccante messaggio affidato ai social: “Cara Pallanuoto, È difficile trovare le parole giuste per salutarti, dopo una vita passata insieme. Sei stata molto più di uno sport: sei stata casa, scuola di vita, rifugio e tempesta… Ora sento che è il momento di voltare pagina. Lo faccio con gratitudine, con un pizzico di nostalgia, ma anche con la consapevolezza di aver dato tutto. Il mio amore per questo sport non finirà mai. Semplicemente, ora, è tempo di iniziare un nuovo capitolo. Con il cuore pieno, Christian Napolitano.”

Con lui e Tempesti se ne vanno due totem, ma resta l’eredità fatta di passione, valori, e appartenenza. Il 16 maggio non sarà solo una partita: sarà una celebrazione della carriera di due grandi atleti, ma soprattutto un atto d’amore verso la pallanuoto.