Dopo il grande successo di critica e di pubblico della mostra d’arte “Colapesce – La metamorfosi” degli artisti Paolo Morando con installazione di Fabio Gullè ospitata nelle sale del Palazzo Montalto di Ortigia dal 5 al 20 Ottobre scorsi, l’associazione culturale Morphosis presenta una nuova esposizione: “Colapesce –Visioni”.
La leggenda dell’uomo-pesce, come sappiamo, è nota in Sicilia e fuori dall’Isola in molteplici versioni frutto degli adattamenti, interpretazioni ed assimilazioni di volta in volta locali. Il canto popolare di Cola si presta pertanto a letture inedite, contemporanee e ideologiche via via universali tanto puntuali quanto profonda è la sensibilità personale, collettiva, culturale e politica.
I curatori Luigi Amato, Mario Lentini ed Elèna Privitera in questo secondo appuntamento, hanno voluto dar espressione alla natura corale del mito scelto, ricco di sfumature e parafrasi interpretative. Ritorna quindi a Siracusa la mostra d’arte “Colapesce – Visioni”, una collettiva patrocinata dal Comune di Siracusa, dal 28 Dicembre 2024 all’11 Gennaio 2025 al palazzo del Senato di Siracusa (Palazzo Vermexio, Piazza Duomo 4) ore 9-13/15-18 con ingresso gratuito.
Nella peculiare sala ove troneggiano gli archeologici reperti delle ioniche colonne dell’antico Tempio di Artemide, dialogano tra loro il già citato cantore ortigiano Paolo Morando, l’installazione in ceramica raku del calatino Fabio Gullè con le materiche opere di Salvo Bonnici ed il paradigma dell’immaginato di Aurelio Elia. Si svelano poi, per la prima volta al grande pubblico, le giovani “visioni” di Barbara Coco.
Durante le festività che noi tutti stiamo vivendo, non perdete l’occasione di vivere il rinnovato e suggestivo viaggio tra arte, mito e simbolo offerto dal racconto di Colapesce.
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